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CISIS: LE REGIONI E I CENSIMENTI DEGLI ANNI 2010-2011
Si è svolto a Palermo il 4 e 5 ottobre un seminario,
organizzato dal Centro interregionale per i sistemi
informatici, geografici e statistici (Cisis), dedicato all'innovazione
informativa e organizzativa in vista dei prossimi censimenti. L’evento si colloca
a pieno titolo tra le iniziative che in questo periodo stanno catalizzando
l’attenzione degli statistici sui censimenti generali del 2010-2011 (si veda
in proposito anche la sezione In breve...). I lavori sono stati introdotti dal
vice presidente del Cisis, Paola Baldi, e dal presidente dell'Istat,
Luigi Biggeri. Per l’Istat, il direttore centrale dei censimenti generali,
Andrea Mancini, ha illustrato nel suo intervento (il materiale è consultabile
on line) le
possibili innovazioni per il censimento demografico e per quello
economico. Le relazioni dei rappresentanti regionali hanno fatto invece
emergere il ruolo concreto ed operativo che alle Regioni può essere riservato
nell’organizzazione della prossima stagione censuaria, in particolare
nell’ambito del Censimento dell’agricoltura. Dalla Tavola Rotonda conclusiva,
infine, è emersa la possibilità di una proficua cooperazione interistituzionale
e sono state delineate probabili soluzioni organizzative.
IL DATO STATISTICO NELLA PROGRAMMAZIONE: UN SEMINARIO A LECCE
Il seminario Il dato statistico nella programmazione.
Gestione e verifica delle politiche locali, organizzato dal gruppo
di lavoro permanente presso la Prefettura-UTG e svoltosi a Lecce il
18 ottobre, ha colto nel segno, registrando un’ampia partecipazione
di sindaci, assessori e funzionari comunali. Gli interventi iniziali
delle autorità hanno mostrato grande attenzione alle tematiche
trattate: dichiarazioni significative sono venute dal sindaco di
Lecce e dal prefetto della città. Anche gli interventi dei
relatori, tra cui alcuni assessori, testimoniano l’accresciuta
sensibilità delle amministrazioni locali verso l’informazione
statistica per la programmazione e il monitoraggio delle scelte
di governo e in direzione dell’utilizzo crescente dei dati
amministrativi a fini statistici. In una parola, la convinzione
che il dato statistico serve per ben amministrare e, nello
stesso tempo, per consentire ai cittadini di valutare l’operato
delle amministrazioni. Molto apprezzati anche gli interventi dei
rappresentanti dell’Istat, che hanno raccolto consensi non
solo formali ma hanno altresì fornito spunti per future collaborazioni sul territorio.
L’UMBRIA ATTRAVERSO LE STATISTICHE
L’annuario,
giunto all’undicesima edizione, è stato
presentato
il 10 ottobre scorso presso la Camera di Commercio di Terni
alla presenza, tra gli altri, del prefetto Sabatino Marchione
e del direttore del Sistan Saverio Gazzelloni.
Promosso dall’Istat, il volume è realizzato in sinergia con i
gruppi di lavoro permanenti istituiti presso gli UTG (Uffici
territoriali di Governo) di Perugia e Terni. L’attività dei gruppi
di lavoro, coordinata dall’ufficio regionale Istat, si propone
l’obiettivo di integrare e armonizzare le informazioni territoriali
prodotte dalle indagini Istat con quelle presenti in una pluralità
di archivi amministrativi locali (comuni, prefetture, province,
camere di commercio, Inps, Inail Banca d’Italia e Aci). Il
risultato di tale lavoro è la produzione sistematica di informazioni
statistiche su aspetti ambientali, demografici, sociali ed economici
della realtà regionale fino al livello comunale.
Le informazioni statistiche prodotte, mirate ad una conoscenza articolata,
efficace ed obiettiva della realtà territoriale, consentono di soddisfare
le aspettative sia degli amministratori locali - che hanno la necessità
di conoscere i bisogni dei cittadini per programmare l’azione amministrativa,
misurandone nel contempo il grado di realizzazione - sia dei cittadini,
che avvertono sempre più fortemente l’esigenza di disporre di informazioni
tempestive e corrette per conoscere la realtà socio-economica della
propria regione.
Un cenno meritano alcune novità dell’edizione di quest’anno. In particolare,
l’introduzione di una nuova sezione che presenta per la prima volta un
confronto tra l’Umbria e le altre regioni europee, effettuato sulla base
dei principali indicatori socio-economici regionali utilizzati dalla
Commissione europea per l’analisi della convergenza, della competitività e della cooperazione.
PIEMONTE IN CIFRE 2007
Con la pubblicazione dell’Annuario statistico regionale
Piemonte in cifre 2007, l’ormai
tradizionale iniziativa
editoriale congiunta Regione Piemonte-Unioncamere Piemonte-Istat
è giunta alla quindicesima edizione.
L’annuario si è negli anni progressivamente innovato, seguendo
l’evoluzione delle modalità di produzione e diffusione del dato
statistico locale e rivolgendo l’analisi a tutti i campi socio-economici;
obiettivo prioritario è quello di fornire le informazioni con il
massimo livello di disaggregazione territoriale possibile nel rispetto
dei principi fondamentali dell’ufficialità e imparzialità
dell’informazione statistica.
La principale novità del 2007 è il Quadro
statistico complementare,
curato da Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte, concepito in
un’ottica di complementarietà rispetto all’Annuario: in oltre 700
tabelle, una grande raccolta di informazioni statistiche dell’ultima
ora derivanti da varie fonti (indagini congiunturali, previsioni
macroeconomiche, dati e analisi statistiche ed economiche realizzate
con indagini campionarie ad hoc), con grande attenzione alla
tempestività del dato.
Piemonte in cifre è disponibile on line, su cd-rom ed anche in
versione cartacea. Sul sito i dati saranno aggiornati tempestivamente
ad ogni nuova uscita.
La pubblicazione contiene più di trenta sezioni (con relativi glossari)
che dovrebbero coprire ogni area d’interesse statistico e oltre 1.500
tabelle in italiano e in traduzione inglese, ognuna delle quali in
formato Acrobat ed Excel, nonché una ventina di carte tematiche.
STATISTICI E LAVORO 2007
Come si inseriscono professionalmente gli statistici dopo
aver conseguito la laurea? Quanto tempo trascorre dal
conseguimento del titolo al primo lavoro?
Per rispondere a queste ed altre domande, la Facoltà di
Scienze statistiche dell’Università Milano-Bicocca ha interpellato
i propri laureati con
l’indagine Statistici
e Lavoro 2007. L’indagine,
che ha offerto un aggiornamento dei dati sul placement della Facoltà e
una panoramica sul futuro professionale per studenti e future matricole in
Scienze statistiche, è stata effettuata su una popolazione di riferimento
composta dagli studenti laureatisi dal febbraio 2003 fino all’aprile 2007 in
uno dei diversi percorsi offerti dalla Facoltà stessa.
Il tempo di inserimento nel mondo del lavoro ha offerto un’indicazione di sicuro
interesse per dimensionare l’importanza della figura professionale. Dai dati
raccolti è emerso che il 58,3% degli intervistati ha iniziato a svolgere un’attività
retribuita entro i tre mesi dal conseguimento del titolo, il 20,3% prima del
conseguimento della laurea, il 12,8% entro sei mesi dal conseguimento del titolo.
I tempi di ingresso nel mondo del lavoro sono quindi molto brevi: il 91,4% trova
un’occupazione entro sei mesi dalla laurea.
La Tavola Rotonda seguita
alla presentazione dell’indagine,
il 25 settembre 2007,
ha visto la partecipazione di aziende ed enti pubblici che hanno confermato sia
la necessità di avere statistici nel loro organico sia la difficoltà di reperimento degli stessi.
Appare quindi interessante notare come, nell’area di Milano, la statistica si
confermi presente e solida nei settori che hanno avuto modo, nel tempo, di
apprezzare la capacità degli statistici di operare nei contesti informativi
più diversi nonché la loro consuetudine all’analisi e all’interpretazione del
dato.
UN’INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Quante sono le persone con sindrome di Down che vivono
a Roma? Chi sono? Quali sono le loro condizioni di vita?
E i loro bisogni? A queste e ad altre domande ha voluto rispondere
l’ufficio di statistica del Comune di Roma progettando e
realizzando il progetto LiSu (Limiti Superabili), i cui risultati
sono presentati
nel volume
NoiAltri-Un’indagine sulla qualità della
vita delle persone con sindrome di Down (SD).
Alla ricerca hanno collaborato diversi soggetti, tra cui l’Università,
alcune associazioni di persone con SD ed altre disabilità, medici ed
esperti nel settore.
La rilevazione è stata realizzata attraverso i medici di famiglia,
che hanno collaborato alla somministrazione del questionario idoneo a
rilevare le condizioni di vita dei cittadini romani con SD, dal punto
di vista sia dei bisogni che delle capacità e risorse di ognuno.
L’indagine è stata di tipo censuario e ha permesso di individuare a Roma
884 persone con sindrome di Down. I soggetti che hanno risposto al
questionario sono in totale 518, oltre la metà (58,6%) della popolazione
di riferimento. Del totale degli intervistati, 282 risultano essere
maschi (54,4%) e 236 femmine (45,6%) e sono soprattutto di nazionalità
italiana (98,3%). Nel collettivo esaminato è ben rappresentata la
popolazione adulta; infatti circa un quarto degli intervistati ha
oltre 40 anni (24,7%) e significativa è anche la percentuale di coloro
che hanno un’età compresa tra 31 e 40 anni. Nella fascia giovanile i
più numerosi sono i ragazzi tra i 14 e i 19 anni (12%). Il livello di
istruzione delle persone con SD intervistate è comprensibilmente poco
elevato: il 25,1% non ha nessun titolo di studio, mentre il 26,7% ha
frequentato solo la scuola media e l’11,1% la scuola elementare. Il
tasso di occupazione delle persone con SD risulta essere solo il 10,3%,
circa un quinto di quello rilevato tra i residenti a Roma.
Molte sono le sfere di vita degli individui prese in considerazione:
il contesto di vita (scuola, lavoro, famiglia), le condizioni di salute,
le reti di sostegno, le attività quotidiane e le capacità fisiche e cognitive.
STATISTICA E MISURAZIONE DEL PROGRESSO: UN DIBATTITO IN CORSO
Le conclusioni cui sono giunti i rappresentanti di 130 paesi
in occasione del
secondo Forum mondiale
su Statistica, conoscenza e
politica (Measuring and Fostering the progress of societies, organizzato a
Istanbul nel giugno scorso dall’Ocse) offrono molteplici spunti di riflessione.
Misurare e favorire il progresso della società moderna attraverso appropriati
indicatori statistici: questo era il tema portante del Forum, che ha affrontato
il nodo del superamento del Pil quale unico strumento di valutazione del benessere
di un paese. Argomento, questo, già da tempo all’ordine del giorno nella comunità
degli statistici, che verrà ulteriormente approfondito in occasione di un nuovo
appuntamento internazionale: il convegno Beyond
Gdp, in programma a Bruxelles il
19 e 20 novembre che si propone, appunto, di continuare a guardare al di là del
Gross domestic product.
La complessità del concetto di progresso, infatti, ha fatto avvertire in
modo crescente l’esigenza di indicatori soggettivi da affiancare alle
misure economiche più tradizionali. Ma neppure la direzione di ricerca
soggettiva appare esaustiva. La percezione della felicità, per esempio,
risulta fortemente influenzata sia dagli stati d’animo individuali che
da alcune caratteristiche nazionali. E felicità deve comunque essere
intesa come categoria allargata di benessere, che va oltre la mera
misurazione del reddito e chiama in causa fattori quali il lavoro,
l’inflazione, l’uguaglianza sociale ed economica, il tempo per le relazioni interpersonali.
Interconferenza 2007. Censimenti generali 2010-2011. Criticità e innovazioni
È on line
il programma
della conferenza organizzata dall’Istat e
dedicata alla preparazione dei prossimi censimenti generali.
L’incontro
(Roma, Cnr, 21-22 novembre) rappresenta un’occasione di confronto
fra addetti ai lavori sulle tematiche metodologiche, tecniche e istituzionali legate
alla prossima stagione censuaria. I prossimi censimenti generali rappresentano una sfida
importante per l’Istat e per l’intero Sistema statistico nazionale: per affrontare nel
migliore dei modi un impegno di così vasta portata, che coinvolge molti attori diversi,
è necessario valutare le criticità emerse nelle precedenti edizioni, riflettere sulle
innovazioni possibili a partire da quelle sperimentate all’estero, stabilire sinergie
strategiche per definire un quadro generale entro il quale sviluppare tempestivamente
le attività preparatorie. È necessario confermare la partecipazione entro il 15 novembre
telefonando ai numeri 06.46732980-2981 (8,30-13,00) oppure scrivendo
a census@istat.it
(specificando nome, cognome, ente di appartenenza e ruolo).
Metodi e tecniche per il 15° Censimento della popolazione
L’Istat ha organizzato a Roma il 29 e 30 ottobre scorsi
un incontro
tra esponenti del mondo accademico, delle società scientifiche ed esperti
di statistica ufficiale per affrontare il tema della valutazione delle
diverse opzioni tecniche e metodologiche, in un’ottica di innovazione,
per la riuscita del Censimento generale della popolazione e delle abitazioni del 2011.
Premi Sis 2007-2008 per la didattica della statistica
Le donne intorno a noi. Raccontiamole con la statistica è il tema del
concorso
che la Società italiana di statistica bandisce per la migliore attività realizzata
da una classe o da un gruppo di classi, rispettivamente nella scuola primaria,
nella secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. Possono
partecipare al concorso classi, scuole, direzioni didattiche, istituti comprensivi,
licei, istituti tecnici e professionali ed ogni altro tipo di scuola. On line anche
alcuni suggerimenti
predisposti per facilitare il lavoro. Il termine per l’inoltro
della domanda di
partecipazione è il 31 marzo 2008.
Concorso nazionale per studenti: premio Nino Caminiti
Per partecipare nell’anno scolastico
2007-08 alla quarta edizione del
premio Nino Caminiti - indetto
dall’Associazione provinciale statistici
della provincia di Messina in collaborazione con l’ufficio comunale di
statistica di Milazzo - è richiesta l’elaborazione di un progetto sul
tema L’ambiente in cui viviamo. È consigliabile comunicare la partecipazione al concorso entro il 30 novembre.
Miur: dati annuali sul diritto allo studio
Nelle pagine web dell’ufficio
di statistica del Ministero dell’università e della ricerca
sono pubblicati i dati relativi
alla rilevazione del 2007 sul diritto allo studio.
L’Agricoltura italiana conta 2007
Giunta alla 20a edizione, la pubblicazione dell’Istituto
nazionale di
economia agraria mette a disposizione i principali dati inerenti il sistema
agro-alimentare nazionale. Sono disponibili on line - oltre che su cd - anche le versioni
in inglese,
francese e
spagnolo.
Alto Adige in cifre
È on line il volume Alto
Adige in cifre 2007, che offre un’anteprima generale
di dati statistici relativi alla provincia di Bolzano che saranno poi ripresi
ed ampliati nell’edizione 2007 dell’annuario statistico (la cui uscita è prevista per fine novembre).
Alto Adige in cifre, edito dall’Astat-Istituto provinciale di statistica di Bolzano,
è stato redatto anche nelle
versioni ladina ed
inglese.
COM-PA. 2007
Promosso dall'Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale,
il Salone europeo della comunicazione pubblica dei servizi al
cittadino e alle imprese
si è svolto a Bologna dal 6 all’8 novembre e ha rappresentato come sempre
un’occasione di confronto su quanto è stato fatto e sui programmi futuri
in materia di comunicazione pubblica e servizi al cittadino e alle imprese.
Gis Day 2007
Anche quest’anno, il 14 novembre, in tutto il mondo, associazioni,
enti, aziende, università e scuole apriranno le porte al pubblico con
convegni, seminari e
percorsi tematici finalizzati alla diffusione
della cultura geografica e delle applicazioni delle tecnologie Gis (Sistemi informativi geografici).
XXVII convegno nazionale Anusca
Il convegno dell'Associazione
nazionale ufficiali di stato civile e anagrafe si terrà
presso il Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme dal 19
al 23 novembre. Il tema di quest’anno è Quale futuro
per i servizi demografici? L’Istat parteciperà alla manifestazione con un proprio stand espositivo.
e-DEA form 2007
Si è tenuta a Viareggio (Pi) dall’8 al 12 ottobre la sesta edizione
del convegno nazionale
organizzato dalla Dea demografici associati e dedicato
alle esperienze innovative intraprese
e realizzate dalle amministrazioni pubbliche. Quest’anno il tema principale è stato
Noi per esempio diamo voce ai diritti del cittadino. Come di consueto l’Istat
ha partecipato alla manifestazione con un proprio stand espositivo.
Iatur 2007: conferenza annuale sull'uso del tempo
Si è svolta a Washington dal 17 al 19 ottobre la 29a edizione della
conferenza annuale
organizzata da Iatur (International association
for time use research), un'associazione internazionale impegnata nel
promuovere lo studio dell'organizzazione dei tempi di vita quotidiana a
partire dalle Time Use Surveys, realizzate ormai in molti paesi.
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