Il circolo di qualità "Mercato del Lavoro" è indubbiamente molto attivo e vede la partecipazioni di molti enti. Il Circolo si è riunito il 5 Marzo e l'ultima riunione per la predisposizione del documento programmatico si è tenuta il 28 Marzo.

Oltre le usuali raccomandazioni da parte del coordinatore ed accenni alla modalità di presentazione dei lavori, il principale argomento è stato l'intenzione da parte di ISTAT di creare un sistema informativo formato dai prodotti statistici relativi al mercato del lavoro di cui ISTAT stesso è produttore. A questo riguardo, USCI ha rappresentato la necessità per i vari comuni di ottenere statistiche con un livello di disaggregazione sempre più elevato. La stessa richiesta è pervenuta anche dal rappresentante degli Uffici Istat regionali. E' stato sottolineata la necessità sempre crescente da parte degli enti locali di utilizzare i dati ISTAT relativi alla Rilevazione Continua FL sia per effettuare stime proprie sia in termini di allargamento di un campione estratto in riferimento ai residenti di singoli Comuni, ad esempio. Un questionario sui fabbisogni informativi degli enti SISTAN sarà somministrato nei prossimi giorni a tutti i partecipanti al Circolo. Sarebbe quindi utile far pervenire a m.sifone@comune.fi.it comunicazioni circa necessità dei Comuni che si ritiene utile rappresentare in questa occasione di confronto.

Circa l'utilizzo delle banche di dati amministrativi inerenti il mercato del lavoro, ISTAT ha in programma un confronto interno sulla tematica il 9 Aprile. A questo incontro ne farà seguito un altro al quale USCI ha chiesto di partecipare.

E' emersa la tematica dello scambio di dati fra enti SISTAN nei termini della ricerca di un rapporto che possa andare oltre il mero schema produttore-utilizzatore, ma piuttosto volto allo sfruttamento di sinergie e risultati che possano arricchire sia l'Ente produttore che l'utilizzatore. In quest'ottica, risulta ovviamente preponderante il ruolo dei Sistemi informativi capaci di raccogliere dati da più fonti amministrative, riferiti ad una realtà locale ad esempio, e che hanno come prodotto informativo una conoscenza utile sia per i titoli delle singole fonti di dati sia per il comune, la provincia o la regione che, mediante un sistema informativo si trova ad integrarle. Basta pensare al patrimonio informativo detenuto da enti come INPS e INAIL o come l'Agenzia delle Entrate.

Molto interessante è il fatto che il MEF abbia richiesto l'inserimento nel PSN di uno studio progettuale relativo ad un campione di circa 40.000 dichiaranti per un'analisi dei redditi dichiarati. In quest'ottica ha espresso l'interesse di uno studio anche dei redditi familiari. Il MEF non disponendo degli archivi anagrafici si trova tuttavia nell'impossibilità di poter effettuare il salto da analisi dei redditi individuali ad analisi dei redditi familiari. In questo contesto è stata rappresentata alla Dott.ssa Montebugnoli, referente MEF presso il Circolo, l'utilità di una collaborazione poiché già alcuni comuni hanno iniziato l'analisi dei modelli dichiarativi relativi ai residenti ed alcuni, come il Comune di Firenze, hanno già avuto occasione di analizzare i dati per tipologia familiare. Ritengo utile che i Comuni, partendo dalla banca dati a nostra disposizione (SIATEL) si attivino per ricercare un'uniformità per il trattamento dei dati. Va inoltre considerato che attualmente è disponibile una procedura R, gestita e creata dal Comune di Firenze nell'ambito di uno studio progettuale presentato presso il Circo di Qualità delle Metodologie e Strumenti Generalizzati, che permette l'importazione del tracciato record degli archivi SIATEL utilizzando software open source.

Inoltre, la presentazione di nuovi lavori inerenti il mercato del lavoro è sempre fortemente supportata da parte del coordinatore del Circolo. Il Comune di Reggio Calabria ha indicato che avrebbe presentato presto un suo nuovo studio progettuale relativo allo studio del mercato del lavoro nella propria area. I risultati presso diversi altri comuni sono molteplici e molto incoraggianti: dalla pubblicazione dell'annuario sul Mercato del Lavoro del Comune di Roma, alla prossima uscita del Rapporto Annuale sulle Forze di Lavoro del Comune di Firenze, il panorama si arricchisce sempre di più.

I Comuni sono sempre più attivi in questo settore e sempre più sono gli enti che dimostrano interesse verso questo tipo di attività di ricerca. Probabilmente al fine di arrivare ad una risposta armonizzata da parte dei Comuni in riferimento anche agli strumenti utilizzati ed alle metodologie applicate nel campo, promuovere una sorta di coordinamento interno all'USCI potrebbe essere utile.