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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 23
20 dicembre 2005

L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicita' mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registrera' compilando la scheda d’iscrizione on line.
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Editoriale. Statistica e cooperazione: un binomio essenziale
Completato il rilascio del software Sisco.T
Quadro statistico sulle politiche del lavoro e sui servizi per l'impiego
La finanza locale in Italia
La presenza straniera in Italia: l'accertamento e l'analisi
Giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: i numeri dei bambini
Indagine conoscitiva sul mercato del lavoro a Roma
In breve...

EDITORIALE
STATISTICA E COOPERAZIONE: UN BINOMIO ESSENZIALE

Si è svolto a Roma il 24 novembre il
convegno Statistica e Cooperazione: un binomio essenziale, organizzato dall'Istat nell'ambito delle "Giornate per la Cooperazione Italiana", promosse dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri.
Obiettivo del convegno quello di approfondire il ruolo della statistica nelle politiche della cooperazione allo sviluppo.
A tale scopo sono stati invitati alcuni protagonisti della statistica ufficiale e delle organizzazioni internazionali per affrontare, in un dibattito aperto, le problematiche sul tappeto, e per mettere in luce i punti di debolezza e di forza emersi durante la realizzazione dei progetti internazionali.
È stata evidenziata l'importanza dell'informazione statistica nella formulazione e nel monitoraggio delle politiche per lo sviluppo attraverso l'esperienza dell'Istat, quale partner attivo, negli interventi di cooperazione, degli istituti di statistica di Albania, Bosnia-Herzegovina, Mozambico e Capo Verde, beneficiari, ma anche, secondo la testimonianza di Eurostat, dell'Unece e di Paris21, soggetti internazionali che promuovono e finanziano la cooperazione.
Il convegno ha rappresentato un'occasione per riflettere su come migliorare la performance dell'Istat nelle attività realizzate e su come sia meglio orientare le scelte allo scopo di rafforzare il ruolo internazionale dell'Istituto, già rilevante, nell'ambito della cooperazione tecnica in campo statistico.

COMPLETATO IL RILASCIO DEL SOFTWARE SISCO.T
Nel mese di ottobre, come previsto, è stato completato il rilascio sul sito Sistan del software
Sisco.T, Servizio informativo statistico comunale.Tavole. Il prodotto consente di costruire in maniera automatizzata sezioni web statistiche, opuscoli e piccoli annuari ed è costituito da tavole e grafici predisposti dall'Istat e da schemi di tavole e grafici da popolare con dati locali. Le modalità della diffusione sono state diverse: ai comuni senza ufficio di statistica è stata rilasciata la versione ridotta che contiene solo gli schemi di tavole da compilare; per i comuni dotati di ufficio è stata invece predisposta una versione più ampia in cui, oltre agli schemi, sono state inserite 32 tavole, personalizzate per ogni comune, con i dati relativi ai tre censimenti generali. Il progetto sta riscuotendo un discreto successo, anche grazie alla pubblicizzazione che ne viene fatta attraverso i corsi di formazione sul territorio: diversi comuni hanno aderito al Sistan in questi ultimi due mesi e molti hanno dichiarato la loro volontà di costituire a breve l'ufficio di statistica, per poter usufruire della versione completa del software. Un passo in avanti, quindi, verso l'obiettivo di diffondere la cultura statistica e di fornire un supporto tecnico-metodologico agli operatori del Sistema. Naturalmente, il prodotto è perfettibile e si sta già lavorando ad una versione 2 per renderlo maggiormente adattabile alle esigenze degli utilizzatori.

QUADRO STATISTICO SULLE POLITICHE DEL LAVORO E SUI SERVIZI PER L'IMPIEGO
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha
pubblicato l'aggiornamento del quadro informativo sulle politiche occupazionali; tale nota fa seguito ai numerosi rapporti di monitoraggio pubblicati negli anni scorsi, definendo il quadro delle politiche del lavoro, in linea con la metodologia Eurostat Lmp (Labour Market Policies).
Il documento presenta una copertura, a tutto il 2004, del complesso delle politiche attive e passive, con una migliore evidenziazione di stock e flussi dei beneficiari dei diversi ammortizzatori sociali, inclusi i fondi settoriali, nonché una piena ed innovativa inclusione, nell'ambito degli schemi statistici sulle politiche del lavoro, delle spese cofinanziate dai Fondi strutturali comunitari, (utilizzando per la prima volta gli schemi all'uopo predisposti ed usati negli schemi rendicontativi della Ragioneria generale dello Stato).
Si segnala inoltre la ricostruzione, pur se non per tutto il territorio nazionale e non sempre distintamente per le singole province, delle informazioni amministrative su utenti e azioni poste in essere dai servizi pubblici per l'impiego (messe a confronto con le informazioni di fonte statistico-campionaria).
Nell'allegato statistico sono riportati una porzione consistente degli indicatori concordati in ambito europeo, molti dei quali presentati con dettaglio regionale.

LA FINANZA LOCALE IN ITALIA
Il 14 dicembre 2005, è stato
presentato dall'Isae il primo rapporto annuale su La finanza locale in Italia, che nasce dall'iniziativa congiunta di Isae, Ires Piemonte, Irpet Toscana, cui ha collaborato anche l'Associazione Srm di Napoli. E' significativo che il prodotto sia stato realizzato con il concorso paritetico di un ente centrale, come l'Isae e di enti di ricerca regionali dislocati a latitudini diverse, che esprimono ottiche territoriali non necessariamente unanimi: il rapporto riesce ad esprimere una visione unitaria pur dando conto di posizioni o accenti differenti sui diversi temi trattati. Esso si propone, attraverso un approccio prevalentemente economico, di analizzare gli andamenti passati e recenti delle grandezze finanziarie del livello locale di governo (province e comuni), delle politiche attuate, dei comportamenti degli operatori. Per l'analisi il rapporto si è avvalso di una banca dati, costruita per la prima volta integrando le informazioni di fonte Ragioneria generale dello Stato e Istat, che ha consentito di disporre di dati dettagliati fino all'ultimo esercizio contabile di consuntivo (il 2004).
Esso è strutturato in tre parti: nella prima vengono presentate analisi di lungo periodo, di tipo congiunturale e territoriale sulla struttura e la dinamica della finanza degli enti locali; nella seconda viene dato spazio a contributi tematici in cui sono presentati punti di vista che, in parte, riflettono ottiche differenti. In questo primo numero i temi affrontati sono: il Patto di Stabilità Interno, l'autonomia tributaria e gli strumenti innovativi di finanziamento degli investimenti, le politiche sociali, il sistema delle public utilities; la terza parte del rapporto è dedicata ad un approfondimento in chiave di comparazione europea. La sintesi del rapporto e' disponibile on line.

LA PRESENZA STRANIERA IN ITALIA: L'ACCERTAMENTO E L'ANALISI
Il
convegno, organizzato dall'Istat, che si è svolto a Roma nei giorni 15 e 16 dicembre a Palazzo Marini, scaturisce da un'idea maturata in seno al Consiglio dell'Istat, su proposta di uno dei suoi membri, Marcello Natale. Il convegno ha rappresentato l'occasione per un dibattito approfondito sulla presenza straniera in Italia, in rapporto ai cambiamenti avvenuti sul piano sociale e normativo. Nell'ambito dell'incontro sono stati presentati i contributi della statistica ufficiale e del mondo della ricerca alla conoscenza del fenomeno migratorio in un'ottica multidimensionale. L'evento, articolato in tre sessioni e una tavola rotonda, è stato aperto dal presidente dell'Istat Luigi Biggeri. I relatori hanno affrontato, nella prima sessione, le tematiche relative alle principali problematiche e caratteristiche della dinamica migratoria in Italia; nella seconda si è parlato della situazione attuale e delle prospettive future delle rilevazioni dell'Istat e, infine, nell'ultima, si è discusso delle possibilità e dei limiti della ricerca futura. Indubbiamente il convegno ha trattato un argomento, l'immigrazione, che come ha detto Massimo Livi Bacci, "è il grande fenomeno del XXI secolo".
La documentazione del convegno è disponibile on line.

GIORNATA PER I DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA: I NUMERI DEI BAMBINI
Nell'ambito della "giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", si è svolto a Firenze, organizzato dalla Divisione politiche per l'infanzia e l'adolescenza del Ministero del Lavoro, e delle politiche sociali e dall'Osservatorio per i diritti dei minori, il convegno
L'eccezionale quotidiano, che ha offerto un importante contributo conoscitivo all'analisi della condizione dell'infanzia in Italia. Chi sono e cosa fanno, con chi vivono e come vivono i bambini italiani sono le domande a cui si è cercato di dare una risposta nella sezione Diamo i numeri, nel corso della quale è stata presentata da Linda Laura Sabbadini dell'Istat, la ricerca Come cambia la vita dei bambini, realizzata dall'Istat sulla base dell'inserimento nell'Indagine Multiscopo di uno speciale modulo dedicato all'Infanzia (Convenzione tra Istat, Ministero del Lavoro e Istituto degli Innocenti), che offre informazioni dettagliate sull''infanzia: dalla vita in famiglia, al gioco, al rapporto con i media vecchi e nuovi; dall'utilizzo del tempo libero, ai lavoretti in casa e alla paghetta, la ricerca costituisce un importante tassello dell'identikit dei bambini italiani. Nella stessa sezione Antonio Golini dell'università degli studi di Roma La Sapienza ha analizzato le cause della bassissima fecondità italiana, mentre Federico Perali del Dipartimento di Scienze economiche dell'università di Verona ha realizzato un calcolo del "costo di accrescimento" dei figli nell'ambito dell'economia familiare. Originali e innovative, infine, le ricerche a campione realizzate dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, su indicazione dell'Osservatorio nazionale e del Ministero, presentate al convegno, su aspetti poco indagati della vita dei bambini italiani, come l'affidamento familiare, l'abuso sessuale e le difficoltà di apprendimento in ambito scolastico, che completano il ritratto dei bambini italiani con dati inediti sugli aspetti più problematici dell'universo infantile.

INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO A ROMA
Al via un'indagine sul lavoro a Roma e provincia. Il 14 novembre è stato firmato il
protocollo d'intesa tra comune e provincia che sigla l'inizio dell'indagine conoscitiva delle forze lavoro di Roma e provincia. Si tratta di un'iniziativa che metterà a disposizione dei cittadini, delle imprese e dei responsabili del governo del territorio uno strumento fondamentale per l'attuazione di politiche per il lavoro più rispondenti alle reali esigenze di una realtà locale estremamente variegata e differenziata al suo interno come la provincia di Roma. L'indagine affiancherà, integrandola, quella dell'Istat, consentendo di ottenere un'informazione tempestiva e di qualità sulla situazione occupazionale e sociale di cinque aree provinciali e dei 19 Municipi della capitale: nell'arco di ciascun trimestre verranno contattate ben 7.000 famiglie. È la prima volta che, in Italia, un comune ed una provincia mettono insieme le loro forze per analizzare le dinamiche locali del mercato del lavoro, la cui conoscenza essenziale per realizzare una strategia politica efficace. La metodologia di rilevazione adottata ed il questionario sono molto simili a quelli dell'Istat, in modo da sfruttare tutte le possibili sinergie. E' stato comunque previsto anche un modulo aggiuntivo, a supporto delle esigenze specifiche degli amministratori locali.


IN BREVE...

I tempi della vita quotidiana
Il
convegno (20 dicembre - Istat Aula Magna) ha messo a confronto esponenti del mondo accademico ed esperti di statistica ufficiale sulla lettura dell'organizzazione dei tempi di vita alla luce dei dati emersi dall'indagine Istat sull'uso del tempo.

La prima indagine censuaria sugli interventi e servizi sociali dei Comuni
La Statistica in breve, diffusa dall'Istat il 2 dicembre, presenta i dati dell'indagine frutto della collaborazione con più enti del governo centrale e locale interessati alla produzione e all'utilizzo della base dati a cui la rilevazione è finalizzata. Oltre al coinvolgimento della Ragioneria generale dello Stato (Rgs) e, quindi, del Ministero dell'economia e delle finanze (Mef), hanno partecipato direttamente alla rilevazione il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il Centro interregionale per il sistema informatico e statistico (Cisis) con alcuni enti locali (Liguria, Piemonte, Veneto, provincia di Trento, Emilia Romagna, Toscana, Marche).

Il mercato del lavoro dell'area transfrontaliera insubrica. Anno 2005
L'annuario statistico, curato dall'ufficio regionale Istat per la Lombardia e l'ufficio di statistica del Cantone Ticino, è stato presentato il 15 dicembre a Como, presso la camera di commercio in via Parini 16. L'Annuario prende quale oggetto di osservazione il mercato del lavoro dell'area transfrontaliera insubrica, costituita dal Cantone Ticino e dalle province italiane di Verbano-Cusio-Ossola, Varese, Como, Sondrio e Lecco.

Premi della regione Veneto: Caccia al signor per cento e Facciamo statistica
Il 6 dicembre si è tenuta la cerimonia di premiazione delle scuole primarie e secondarie vincitrici dei due concorsi indetti dalla regione per la realizzazione di elaborati grafici frutto di indagini statistiche relative alle esperienze di vita degli studenti e alla realtà territoriale del Veneto.

Giornale del Sistan n. 30
E' on line il Giornale del Sistan n. 30 (settembre-dicembre 2005) che, in occasione dei dieci anni dalla sua nascita, vede in questo numero il coinvolgimento, come autori, di alcuni decisori pubblici.

Il sistema produttivo del Veneto. Struttura ed evoluzione attraverso i censimenti 1991 e 2001. La provincia di Rovigo
E' stato diffuso l'ultimo volume di una collana di 7 pubblicazioni, una per ogni provincia della regione, frutto di un progetto di collaborazione tra l'ufficio regionale Istat del Veneto, il centro studi di Unioncamere Veneto e gli uffici studi e statistica delle camere di commercio della regione.

La condizione dell'infanzia nel mondo 2006. Esclusi e invisibili
Il 14 dicembre l'Unicef ha diffuso a Londra e, in contemporanea a Roma e in altri capitali del mondo, il rapporto annuale sulla condizione dell'infanzia che esamina le cause dell'esclusione e degli abusi subiti dai bambini.

Cnel: Rapporto sul mercato del lavoro 2004
Il rapporto, curato dalla Commissione dell'Informazione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, viene diffuso il 21 dicembre a Roma, nella sede del Cnel in v.le David Lubin, alle ore 12 presso la Sala Gialla. La pubblicazione dedica attenzione prioritaria alla situazione del mercato del lavoro del Paese e agli andamenti registrati in Europa e nel resto del mondo.

Veneto import export 2005
Curata dal centro studi di Unioncamere Veneto, la pubblicazione, a cadenza annuale, raccoglie i dati sui flussi commerciali di importazioni ed esportazioni su base regionale e provinciale.

Società di rilevazione statistica
Nel Supplemento Ordinario n. 195 alla Gazzetta Ufficiale 2 dicembre 2005 - serie generale - n. 281 è stato pubblicata la legge 2 dicembre 2005, n. 248, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria. L'art. 10-bis della legge, inserito in sede di conversione, autorizza l'Istat a costituire una società di rilevazione statistica con la partecipazione di regioni, enti locali, autonomie funzionali e loro associazioni, sottoposta alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica. La norma ha efficacia a decorrere dal 3 dicembre 2005.









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