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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 26
31 marzo 2006

L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicita' mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registrera' compilando la scheda d’iscrizione on line.
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Editoriale: Iniziative per il rilancio del Sistan
Donne e politica
Annuario statistico Liguria 2005
I numeri di Padova
La collaborazione tra Sis e Usci
Misurare il progresso delle società: un forum dell'Ocse
Protocollo d'intesa tra Istat e Upi
In breve...

EDITORIALE
INIZIATIVE PER IL RILANCIO DEL SISTAN

Sensibilizzare gli amministratori locali alla funzione statistica è fondamentale per rilanciare e consolidare il ruolo della funzione statistica e del Sistema statistico nazionale. In quest'ottica l'Istat ha varato un progetto che ha come obiettivi, da un lato quello di una diffusione mirata della cultura statistica, evidenziandone le ricadute positive sui diversi aspetti della gestione di un ente e, dall'altro, quello di favorire una maggiore partecipazione da parte degli uffici di statistica al funzionamento del Sistan, sia in termini di conoscenza dei suoi contenuti e meccanismi, sia di diffusione del valore strategico di un sistema statistico integrato. Per veicolare questi messaggi è prevista l'organizzazione di tre seminari, di analogo contenuto, che presumibilmente si svolgeranno nelle sedi di Milano, Bari, Roma.
Sempre per rafforzare l'identità di rete dei soggetti che partecipano al Sistema, si svolgeranno inoltre, nel mese di aprile, due iniziative mirate a illustrare le innovazioni intervenute a livello normativo nel trattamento dei dati personali ed i vincoli e le opportunità che ne derivano per la statistica ufficiale. Un primo incontro, il 10 aprile, organizzato in videoconferenza per consentire un'ampia partecipazione, è rivolto ai secondi e terzi livelli dei settori di produzione statistica dell'Istituto; un secondo, in data 27 aprile, ha come destinatari il top management dell'Istituto (direttori e primi livelli) e i responsabili dei processi produttivi degli uffici di statistica degli altri soggetti Sistan e degli enti di informazione statistica. Per informazioni:
peci@istat.it.

DONNE E POLITICA
Sulla base di una convenzione con la Commissione pari opportunità, presieduta dal ministro Stefania Prestigiacomo, l'Istat ha condotto una
ricerca su partecipazione politica e astensionismo in un approccio di genere. Il rapporto con la politica di donne e uomini, le caratteristiche dell'astensionismo nella storia della Repubblica, l'opinione dei cittadini sulla femminilizzazione della politica, la presenza numerica delle donne in Parlamento in Italia e in Europa sono alcuni dei più importanti temi affrontati. Ne emerge un quadro di grande interesse con dati aggiornati al 2005, particolarmente prezioso in questo momento di fine legislatura: a fronte di una situazione in cui la presenza delle donne italiane in Parlamento è scarsa e poco conosciuta, dal rapporto emerge che la maggioranza della popolazione (54,1%) ritiene necessaria una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni politiche: un auspicio che potrà forse realizzarsi in futuro dal momento che la partecipazione sociale e politica tra le donne è in costante aumento.

ANNUARIO STATISTICO LIGURIA 2005
Regione Liguria, Istat e Unioncamere Liguria, hanno presentato il 1° marzo 2006 la quarta edizione dell'
Annuario statistico regionale, che offre un quadro della realtà ligure e una misura della sua evoluzione, e che si pone come strumento di analisi statistica per il governo del territorio, ponendosi come supporto semplice ed efficace per monitorare e valutare gli interventi delle Amministrazioni liguri nei diversi campi socio demografici ed economici.
In questa edizione è stato dedicato un nuovo capitolo alla ricerca, sviluppo e innovazione, tema di estrema attualità su cui sono intervenuti Giulio Perani dell'Istat (Gli indicatori sulla ricerca e l'innovazione nelle regioni europee) ed Alberto Silvani direttore del Centro per l'innovazione e il trasferimento tecnologico Unimitt (La dimensione regionale delle strategie per l'innovazione: quali obiettivi, quali strumenti, quali prospettive). Nell'ambito della tavola rotonda su Prospettive future dell'innovazione e impatto sull'economia ligure a cui hanno partecipato l'assessore all'Organizzazione, risorse umane e finanziarie della regione Liguria, rappresentanti del Cnr, Confindustria Liguria, Distretto tecnologico, IIT e Università di Genova, è scaturito che l'elemento cruciale, per l'avvenire dell'Europa, dell'Italia e della Liguria, è di investire sempre di più in ricerca, sviluppo e innovazione allo scopo di valorizzare il territorio, migliorare la qualità della vita, sostenere la competitività delle imprese.

I NUMERI DI PADOVA
Il Sindaco di Padova, assieme al Direttore Generale e alla Dirigente del Settore programmazione controllo e statistica, ha presentato i dati socio-economici e demografici della città riferiti al 2005 e raccolti nel pieghevole
I numeri di Padova 2005. Dati importantissimi, elaborati a tempo di record, che delineano il profilo della realtà padovana, cogliendone le fondamentali dinamiche socio-economiche allo scopo di tarare gli interventi dell'amministrazione. Questi, in sintesi, i dati salienti: il costante aumento della popolazione con cittadinanza straniera, che raggiungerà tra breve il 10% della popolazione; l'invecchiamento della popolazione- un dato che Padova condivide con molte altre città italiane- per cui ci sono a Padova più di due persone ultrasessantacinquenni per ogni giovane.
Per quanto riguarda l'economia, Padova si sta dotando di strutture alberghiere importanti e questo fa presagire grandi potenzialità per lo sviluppo del settore, in una realtà economica in cui la presenza di turisti è in significativa crescita, in controtendenza rispetto all'andamento del settore turistico su scala nazionale. Altre tendenze registrate: l'aumento dei matrimoni civili, ormai equivalenti a quelli religiosi; l'aumentata frequentazione di biblioteche e musei civici cittadini. Aumentano inoltre le aziende di credito e le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado. Sul sito internet del comune vengono mensilmente aggiornati i dati relativi alle principali informazioni demografiche e sociali della città.

LA COLLABORAZIONE TRA SIS E USCI
Il presidente della Sis, Daniela Cocchi, e il presidente dell'Usci, Riccardo Innocenti, hanno firmato il 21 febbraio a Bologna un
protocollo di collaborazione tra le due associazioni: l'iniziativa è partita dall'Usci, che ha delineato possibili percorsi futuri e linee di attività che potrebbero in prospettiva risultare utili allo sviluppo della funzione statistica dei comuni. La crescita della cultura statistica e della funzione statistica a livello locale sono infatti le premesse sottolineate nel protocollo che si propone di realizzare studi e ricerche di interesse statistico locale, di organizzare progetti formativi e stage di studenti e laureati in statistica, di costituire in ambito Sis una commissione per la statistica locale e infine di stimolare reciprocamente la partecipazione a convegni e congressi.

MISURARE IL PROGRESSO DELLE SOCIETÀ: UN FORUM DELL'OCSE
Accademici, alti funzionari governativi, esponenti della società civile e del mondo degli affari e giornalisti con funzioni direttive si sono riuniti, su invito dell'Ocse nella sede del Rockfeller Foundation's Study and Conference Centre di Bellagio per discutere una delle più importanti questioni del nostro tempo: come misurare il progresso delle società. Ideata come followup del World Forum Project, la
conferenza ha cercato di accordarsi su una serie di strumenti pratici mediante i quali le società del XXI secolo potranno definire e determinare il loro progresso, sia in termini assoluti che relativi, giungendo all'elaborazione di una serie di strategie, linee guida e metodi di misurazione della performance. Alcuni approcci già esistenti - metodi statistici e tecniche basati su metodologie scientifiche e tecnologie informatiche - manifestano l'esigenza di essere replicabili e generalizzabili; per cui si è ribadita la necessità di creare un pool di esperti che si dedichino a questo argomento. La conferenza ha rappresentato un importante passo in avanti per creare una comunità di esperti che, in accordo con statistici e accademici, elabori in maniera sempre più precisa strumenti e metodologie che possano essere utilizzati e applicati dalla classe politica e dai decisori a questo scopo coinvolti nel progetto.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ISTAT E UPI
E' stato siglato a Roma il 2 marzo 2006 il
protocollo d'intesa tra l' Unione delle province italiane (Upi) e l'Istat, rappresentati rispettivamente da Fabio Melilli e da Luigi Biggeri. Le finalità dell'accordo, che sancisce una collaborazione già di fatto operante - il sistema informativo statistico delle province italiane ne è un esempio - sono molteplici: tra le più importanti, la costituzione e il rafforzamento degli uffici di statistica, la promozione di forme di raccordo e di collegamento tra le associazioni regionali delle province e gli uffici regionali dell'Istat per favorire il reciproco scambio di dati e informazioni statistiche, nonché l'adozione di standard e di indicatori statistici a livello provinciale. Importante inoltre la finalità formativa, con la definizione di percorsi formativi ad hoc per il personale statistico delle province e la realizzazione, su scala provinciale, di esperienze pilota, centri di eccellenza, indagini statistiche innovative, con il coinvolgimento di altri livelli istituzionali.


IN BREVE...

Indicatori trimestrali su retribuzioni lorde, oneri sociali e costo del lavoro nell'industria e nei servizi. IV trimestre 2005
L'Istat ha diffuso il 14 marzo, le
stime provvisorie, relative al quarto trimestre del 2005, degli indici trimestrali (con base 2000=100) derivanti dalla rilevazione Oros (Occupazione, retribuzioni e oneri sociali) su retribuzioni, oneri sociali e costo del lavoro per Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula). Gli indicatori riguardano i settori dell'industria e dei servizi orientati al mercato (ad esclusione dei servizi sociali e personali), ovvero tutte le sezioni di attività economica da C a K della classificazione Ateco 2002.

L'internalizzazione della componente Capi per la realizzazione della rilevazione continua sulle Forze di lavoro
Il seminario si è svolto il 17 marzo nella sede centrale dell'Istat e ha presentato una delle più significative innovazioni di processo introdotte nell'indagine continua sulle Forze di lavoro tra il 2004 e il 2005.

Comune di Cascina: Annuario statistico 2003
L'annuario, curato dall'ufficio di statistica del comune di Cascina (Pi), viene diffuso il 31 marzo. Per informazioni: amartini@comune.cascina.pi.it.

Financial statistics for a global economy
La conferenza, organizzata dalla Banca centrale europea, avrà luogo a Francoforte sul Meno (Germania) dal 4 al 5 maggio 2006. Le tematiche che verranno affrontate dagli esperti saranno i nuovi bisogni statistici nel quadro della globalizzazione.

Corso Sis: Previsioni di fenomeni dinamici: aspetti metodologici ed applicazioni
Il corso della scuola della Società italiana di statistica è organizzato dal Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell'Università di Salerno e si svolgerà a Salerno dall'8 al 12 maggio.

I numeri di Bologna
E' on line la newsletter di marzo curata dal Settore programmazione, controlli e statistica del comune di Bologna. In questo numero si segnalano: Donne a Bologna: immagini statistiche della condizione femminile e Edilizia residenziale, densità demografica e variazioni territoriali della popolazione a Bologna: dati al 31 dicembre 2005.

Rilevazione sulle Forze di lavoro
L'Istat ha diffuso i dati relativi al quarto trimestre 2005 della nuova rilevazione continua sulle Forze di lavoro.

Una metodologia per la stima dell'andamento giornaliero della domanda di mobilità urbana
L'Enea ha reso disponibile nel sito la pubblicazione curata insieme al comune di Terni. La ricerca ha il duplice obiettivo di stimare le matrici origine-destinazione nelle diverse fasce orarie della giornata nella città di Terni e di sviluppare una procedura che possa essere standardizzata ed applicata sistematicamente in città di medie dimensioni.

Previsioni demografiche nazionali. 1° gennaio 2005- 1° gennaio 2050
Con l'obiettivo di offrire un quadro aggiornato delle dinamiche demografiche future, l'Istat diffonde le previsioni della popolazione italiana per il periodo 2005-2050. Si tratta di un'anticipazione dei risultati delle previsioni ufficiali che saranno rilasciate nel corso del 2006.

Le Marche in cifre. Anno 2005
La pubblicazione, realizzata dal sistema informativo statistico delle regione, offre una panoramica delle Marche attraverso informazioni statistiche sintetiche di natura sociale, economica, demografica, ambientale e territoriale; è disponibile anche in lingua inglese.

Piemonte in Tasca
L'opuscolo, che è realizzato in collaborazione con Unioncamere Piemonte e Istat, è una guida statistica con i principali dati della regione che si propone di diffondere la conoscenza del territorio piemontese e delle sue province.









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