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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 28
31 maggio 2006

L'Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico, con periodicita' mensile, ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d'opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registrera' compilando la scheda d'iscrizione on line.
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Editoriale: Rapporto annuale Istat. La situazione del Paese nel 2005
Tempo libero e differenze di genere
Isae:Rapporto sul Federalismo
Annuario statistico regionale Sicilia 2005
Statistica e scuola: l'esperienza di Milazzo
FORUMP.A.'06: un'iniziativa che cresce
In breve...

EDITORIALE
RAPPORTO ANNUALE ISTAT. LA SITUAZIONE DEL PAESE NEL 2005

Il 24 maggio 2006, il presidente dell'Istat Luigi Biggeri ha presentato la quattordicesima
relazione sulla situazione del Paese presso la Sala della Lupa del palazzo di Montecitorio, alla presenza del presidente della Camera dei deputati e di numerose personalità del mondo politico e accademico.
L'appuntamento con il Rapporto annuale dell'Istat è l'occasione per riflettere - a partire dalla base ampia e integrata di informazioni che l'Istat e il Sistema statistico nazionale producono - sulla situazione e sulle trasformazioni che interessano l'economia e la società. Il succedersi nel tempo di questi appuntamenti ha permesso di cogliere, volta per volta, i problemi più attuali in un contesto di continuità dell'analisi, comprendendo la direzione complessiva dei cambiamenti e la natura strutturale di problemi che affondano le radici nelle caratteristiche storiche e territoriali del Paese.
Il Rapporto di quest' anno offre nuova documentazione sulla congiuntura economica, sulla performance delle imprese, sull'andamento del mercato del lavoro, sulle disuguaglianze di reddito e sulle disparità territoriali in tema di interventi e servizi pubblici. Alla luce delle analisi svolte, l'Italia appare caratterizzata da una forte eterogeneità dei soggetti, dei comportamenti e delle situazioni, sia sul piano economico sia su quello sociale. In alcuni casi si osservano comportamenti virtuosi e favorevoli allo sviluppo, in altri aree di disagio e di ostacolo alla crescita.
L'aumento delle interdipendenze - economiche, finanziarie e culturali - comporta un parallelo incremento della complessità: per gestire questi rischi è necessario rendere il sistema più "resiliente" ovvero capace di assorbire a livello sistemico shock non previsti, riducendo così quella vulnerabilità che si manifesta in presenza di equilibri precari. Inoltre, le eterogeneità dei contesti e dei comportamenti producono segnali diversi e a volte contradditori. Si tratta dunque di far emergere il potenziale di dinamismo implicito nella ricchezza dei comportamenti osservati.

TEMPO LIBERO E DIFFERENZE DI GENERE
L'Istat ha diffuso la Statistica in breve
Le differenze di genere nelle attività del tempo libero tratta dall'indagine Multiscopo Uso del tempo. I dati presentati offrono uno spaccato interessante sull'uso del tempo da parte delle donne italiane. Nel contesto internazionale, l'Italia è tra i paesi europei con meno tempo libero a disposizione dei cittadini specialmente per ciò che riguarda le donne, al penultimo posto della graduatoria dell'uso del tempo libero insieme alle francesi. Il gap di genere nell'utilizzo del tempo libero è significativo in tutte le fasi di età della vita della donna anche se è minore nel caso delle bambine e delle anziane. La classe di età in cui il tempo libero è più sacrificato agli impegni familiari è quella tra i 35 e i 44 anni, in modo particolare le donne hanno a disposizione meno di tre ore di tempo libero giornaliero contro le oltre tre ore e mezzo degli uomini. E' nella fascia di età compresa tra i 55 e i 64 anni che il gap di genere si acuisce, arrivando a superare l'ora; le madri sole sono quelle che, paradossalmente, hanno a disposizione più tempo libero di quello delle donne in coppia con figli. Nonostante che nel week-end ci sia un recupero del tempo libero sia per gli uomini che per le donne, queste ultime restano penalizzate rispetto ai primi.

ISAE: RAPPORTO SUL FEDERALISMO
La quarta edizione del rapporto dell'
Isae sull'attuazione del federalismo assume come riferimento centrale dell'analisi le conclusioni dell'Alta Commissione, rapportandosi ad esse per connotare in modo comparativo i punti salienti della riflessione già iniziata nel Rapporto 2005. In particolare, l'attenzione è stata rivolta alla questione della legge di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, fortemente auspicata dalla Corte Costituzionale anche al fine di raffreddare il contenzioso stato-regioni. In tal senso, le analisi dell'Isae sottolineano l'esigenza di una significativa rivisitazione delle procedure di bilancio e del ridisegno delle regole del "patto di stabilità" interno. La strada da percorrere, infatti, in sintonia con il testo costituzionale vigente, appare quella di assicurare a regioni e enti locali un ruolo non formale nei passaggi cruciali della formazione del bilancio, per una maggiore responsabilizzazione di questi livelli di governo. In merito alla dinamica della spesa delle funzioni già decentrate o in via di trasferimento, essa sembra molto sostenuta, anche a causa di fattori di natura strutturale; mentre le entrate fiscali amministrate, o che si può ipotizzare vengano trasferite alla competenza locale, hanno una dinamica naturale debole. Il rapporto offre un approfondimento monografico su una delle competenze trasferite di maggior rilievo, l'istruzione, e conduce, infine, a un esame approfondito di alcune delle principali caratteristiche quantitative delle finanze pubbliche dei Paesi dell'Unione europea.

ANNUARIO STATISTICO REGIONALE SICILIA 2005
L'Annuario statistico regionale Sicilia 2005, giunto alla quarta edizione, raccoglie le principali informazioni su alcuni aspetti della realtà siciliana in campo ambientale, sociale, economico e finanziario. Il
volume, disponibile sul sito internet della regione siciliana anche in inglese, presenta statistiche relative a 18 argomenti. La principale novità è l'introduzione di un capitolo relativo ai "confronti europei" nel quale vengono comparati i principali indicatori socio-economici della regione con quelli di tutte le altre regioni europee Nuts-2 (Nomenclature units territorial) corrispondenti alle nostre unità amministrative regionali, al fine di individuare la posizione della nostra regione in una graduatoria più ampia rispetto ai confini nazionali.
Strutturato in 19 capitoli e 316 tabelle, fornisce una sintesi informativa sulla più grande regione d'Italia e su una realtà socio-economica complessa. Il livello di disaggregazione dei dati è regionale e, ove possibile, provinciale e, in molti casi, viene anche proposto il confronto con il corrispondente dato rilevato a livello nazionale. Ciascuna sezione è corredata da una scheda di commento introduttiva e da un glossario dei termini tecnici utilizzati.

STATISTICA E SCUOLA: L'ESPERIENZA DI MILAZZO
Si è svolta al Paladiana di Milazzo la premiazione del secondo concorso Nino Caminiti, riservato agli studenti delle scuole elementari e medie di Messina e provincia. Sono stati 574 i partecipanti in corsa per contendersi i riconoscimenti finali e per ricordare la figura di Nino Caminiti, statistico originario di Pace del Mela. L'argomento di questa seconda edizione verte su Aspetti dell'evoluzione demografica della mia città, una tematica quanto mai attuale per leggere e comprendere i cambiamenti avvenuti nel territorio e nel contesto sociale, causati da fenomeni diversi, tra cui rilevante quello dell'immigrazione. I premi sono stati assegnati a gruppi di studenti o a lavori singoli. Le ricerche storiche, le fonti, le indagini statistiche, i confronti, una attenta analisi del territorio, la trasformazione della famiglia: questi i temi affrontati dai ragazzi. All'evento hanno partecipato, oltre al responsabile dell'ufficio di statistica del comune di Milazzo, promotore dell'iniziativa, anche amministratori, politici e docenti universitari. L'auspicio del rappresentante dell'Istat, presente al convegno, è stato quello di potenziare la collaborazione tra statistici ufficiali e mondo della scuola. Per informazioni:
s.smedili@tiscalinet.it.

FORUMP.A.'06: UN'INIZIATIVA CHE CRESCE
Il FORUMP.A. del 2006 si è svolto in un momento particolare della vita del Paese: si è infatti all'inizio di una nuova legislatura. Così è stata messa al centro la capacità delle amministrazioni e con esse dell'intera società di essere comunità: Fare insieme: le pubbliche amministrazioni in rete per la garanzia dei diritti e la competitività del Paese.
Come è andata? Carlo Mochi Sismondi ci aggiorna: i visitatori sono stati circa 52.000 (erano 51.754 nel 2005); 174 gli incontri tra convegni, seminari e workshop (erano 143 nel 2005); 1.430 le relazioni presentate (erano 1.278) e 21.752 congressisti (erano 20.000); 81.210 navigatori nei 5 giorni hanno visitato il
sito di FORUMP.A.'06 (erano 54.670) vedendo 696.761 pagine (erano 511.400).
Punti di forza dell'evento la coerenza e la leggibilità del programma dei convegni, la ricchezza e la completezza delle parti espositive e soprattutto l'essere sempre di più espressione dell'orgoglio di una pubblica amministrazione decisa ad acquisire un ruolo sempre più importante nella vita del Paese.
L'esigenza di aggiornarsi, migliorare, rispondere alle esigenze dei cittadini nasce proprio dai dipendenti pubblici che, a questo scopo, cercano il dibattito, l'informazione e la formazione: FORUMP.A. è ormai da anni il contenitore di un significativo confronto tra amministrazioni e utenti.


IN BREVE...

Sezione regionale Lombardia dell'Usci
L'
incontro dei comuni lombardi, soci e non, per la costituzione della sezione è fissato a Como per il 16 giugno.

XLIII riunione scientifica della Sis
La XLIII riunione della Società italiana di statistica si terrà a Torino dal 14 al 16 giugno 2006. E' ora disponibile il programma preliminare.

Genere, famiglia e salute
Il convegno, organizzato dalla facoltà di Scienze statistiche dell'Università La Sapienza di Roma, si svolgerà dal 7 al 9 giugno presso l'Aula Gini.

Conoscere per decidere. Dalla descrizione del reale alle scelte della politica
Il convegno si è svolto il 29 maggio nell'Aula Magna dell'Università di Bari. Nel corso dell'evento è stato presentato l'Annuario statistico regionale Puglia 2004 realizzato in collaborazione con l'Istat. Per informazioni urba@istat.it.

Rapporto Unioncamere 2006. L'economia reale dal punto di vista delle camere di commercio
Il rapporto, diffuso in occasione della 4a Giornata nazionale dell'economia lo scorso 11 maggio, offre un contributo originale alla comprensione delle dinamiche in atto nella struttura imprenditoriale italiana. Durante la manifestazione sono stati assegnati i premi Unioncamere 2006 per la giovane impresa innovativa, per l'impresa longeva e di successo e per l'impresa socialmente responsabile.

L'Inps nel Friuli Venezia Giulia. Quinto Rapporto Annuale delle Attività - Anno 2005
Disponibile il rapporto sulle azioni svolte in ambito previdenziale, curato dalla Direzione regionale dell'Inps..

Stima preliminare del Pil - Primo trimestre 2006
L'Istat ha diffuso l'11 maggio la stima preliminare del Prodotto interno lordo relativo al primo trimestre 2006.

Comunità montana Media Valle del Serchio: Annuario Statistico 2006
Il volume è stato realizzato dall'ufficio associato di statistica. Per ottenere copia della pubblicazione scrivere a statistica@cm.valleserchio.it.

Evoluzione della mobilità per studio e lavoro in provincia di Parma. Verso la città reticolare
Lo studio della provincia di Parma, presentato l'11 maggio, delinea un quadro di riferimento per tutti i soggetti che si occupano della programmazione economica e della pianificazione territoriale sia su scala comunale che sovra-comunale. L'incontro ha visto una numerosa partecipazione di decisori pubblici che si sono confrontati in un ampio dibattito.

Unicef - Progress for children: a report card on nutrition
La pubblicazione, curata dall'Unicef, misura la performance dei paesi industrializzati e in via di sviluppo sulla base di indicatori relativi al benessere dell'infanzia, in particolare la percentuale dei bambini sotto peso al di sotto dei 5 anni.

I laureati e il mercato del lavoro. Inserimento professionale dei laureati - Indagine 2004
Con l'obiettivo di fornire informazioni sul processo di transizione dall'università al mercato del lavoro, la ricerca, edita dall'Istat, analizza la situazione occupazionale dei laureati nel 2001 a poco più di tre anni dal conseguimento della laurea.

Comunità montana della Garfagnana: Annuario statistico 2006
E' stato pubblicato il primo annuario statistico curato dall'ufficio associato di statistica dei comuni di Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Vagli di Sotto, Vergemoli e Villa Comandina. A breve sarà disponibile on line sul sito della comunità montana.

Le cause di lavoro, previdenza e assistenza. Anni 2000-2004
La statistica in breve , diffusa dall'Istat, presenta i dati dell'indagine sulle controversie in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatorie che l'Istituto rileva ogni anno presso le cancellerie dei 165 tribunali civili e delle 29 corti di appello e i dati relativi ad ogni singolo procedimento concluso dal punto di vista giudiziario nell'anno di riferimento. i dati sul movimento dei procedimenti, invece, derivano dalle rilevazioni condotte dal Ministero della giustizia presso gli stessi uffici giudiziari.








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