L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter
in formato elettronico, con periodicità mensile, ad operatori degli
uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati
al Sistema statistico nazionale e a chi si registra compilando
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AL VIA I CIRCOLI DI QUALITÀ PER IL PSN 2008-2010
Sono iniziate a fine gennaio le riunioni dei
circoli di
qualità incaricati di definire i contenuti del Programma
statistico nazionale (Psn) per il triennio 2008-2010,
che sarà deliberato dal Comitato di indirizzo e
coordinamento dell'informazione statistica (Comstat)
entro la fine del prossimo mese di giugno.
I circoli sono organismi consultivi di cui si avvale
l'Istat per l'approntamento e il monitoraggio del Psn
e sono divenuti negli ultimi anni un tassello fondamentale
del processo di programmazione dell’attività statistica
ufficiale. Sono costituiti per ciascuno dei 25 settori di
interesse in cui si articola il Programma e hanno la
connotazione di gruppi di lavoro permanenti dove è possibile
il confronto sistematico tra soggetti produttori e soggetti
utilizzatori di informazioni statistiche. Il lavoro svolto
nei circoli, supportato dall’Ufficio della Segreteria
centrale del Sistan, è teso infatti ad individuare i
fabbisogni informativi all'interno e all'esterno del
Sistema statistico nazionale, focalizzando le priorità
anche alla luce delle disponibilità finanziarie e
organizzative del Sistema.
Natura, composizione e compiti dei circoli sono definiti
da apposito statuto. È on line la deliberazione con
la nuova composizione dei circoli.
Lo scambio di informazioni tra i membri di
ciascun circolo è facilitato da 25 Forum di discussione
elettronica, cui si accede tramite password. Il
Manuale dei circoli di qualità 2008-2010, consultabile
on line, identifica ruolo e obiettivi dei circoli, i
requisiti dei membri permanenti e dei membri invitati,
i documenti da produrre, i tempi di attuazione delle
attività ed altre informazioni sul Psn.
IL CALCOLO DELLA SPESA PUBBLICA PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
È stato diffuso il 12 febbraio il volume
dell’Istat Il calcolo della spesa pubblica
per la protezione dell’ambiente. Linee guida
per riclassificare i rendiconti delle amministrazioni
pubbliche. Data la centralità delle tematiche ambientali
e del dibattito sullo sviluppo sostenibile, l’argomento
della pubblicazione è estremamente attuale. Istat e
Ministero dell’ambiente ne hanno definito congiuntamente
le linee guida, nell’ambito della pluriennale cooperazione
fra i due enti finalizzata allo sviluppo di un sistema
di contabilità ambientale implementato regolarmente e
armonizzato all’interno del Sistan.
Il volume illustra in termini operativi la metodologia
di riclassificazione dei bilanci pubblici sviluppata
dall’Istat ai fini della produzione di aggregati
statistici coerenti con il conto satellite europeo
della spesa per la protezione dell’ambiente Epea
(Environmental protection expenditure account), e
fornisce tutti gli strumenti di lavoro necessari
per la sua applicazione. Le principali soluzioni
metodologiche ed operative adottate sono state
recepite nella guida europea per il calcolo della
spesa ambientale delle amministrazioni pubbliche,
di prossima diffusione da parte di Eurostat.
La pubblicazione si rivolge in primo luogo a chi,
in ambito Sistan, voglia produrre dati confrontabili
e con gli stessi connotati di qualità e di armonizzazione
delle statistiche ufficiali più consolidate, nella
prospettiva di una crescente integrazione tra procedimenti
amministrativi e dati prodotti (ad esempio province e comuni,
che in numero crescente si stanno cimentando nella
redazione dei cosiddetti bilanci ambientali). In generale,
il manuale costituisce un importante punto di riferimento
nel dibattito che già da tempo si sta sviluppando presso
gli organi di governo italiani in relazione all’ipotesi
di introdurre per legge sistemi di rendicontazione
economico-ambientale dello Stato e degli enti locali.
Agli utilizzatori dei dati il volume offre tutti gli
elementi per comprendere e analizzare correttamente
i dati ufficiali in materia di spesa pubblica per
la protezione dell’ambiente.
MILANO. PROVINCIA IN CIFRE 2007
Nel volume, pubblicato a dicembre 2006 dal
Servizio Statistica, è condotta un’analisi
statistica sui principali aspetti sociali e demografici
di Milano e provincia, prendendo spunto dai vari lavori
realizzati nel corso dei mesi precedenti. La pubblicazione
si articola in tre parti: nella prima, Sistema metropolitano
milanese, si analizzano le prospettive demografiche
di una società che invecchia, nonostante la tendenza
di questi ultimi anni che vede un aumento della natalità,
determinata in gran parte dalla sempre più massiccia
presenza di cittadini stranieri; la seconda parte è
dedicata alla nuova realtà della provincia di Milano
e delle province di Monza e Brianza, nate in seguito
alla scissione dalla provincia di Milano; la terza parte
affronta il tema della mobilità, in particolare quella
giornaliera di studenti e lavoratori relativamente alle
infrastrutture esistenti. È proposto il caso di studio
di Sesto San Giovanni, per il quale sono stati utilizzati
dati del Censimento generale della popolazione e delle
abitazioni del 2001. Nell’analisi sono stati presi
in esame i flussi quotidiani di pendolari - lavoratori
e studenti - e i mezzi di trasporto da essi
preferibilmente utilizzati. Per informazioni:
statistica@provincia.milano.it.
UN PANIERE VIRTUALE PER GLI ABITANTI DI MODENA
Navigando nel sito del comune di Modena si può
simulare il proprio carrello della spesa e poi
confrontare lo scontrino con i valori medi dei
prezzi rilevati in città.
Il nuovo osservatorio
prezzi interattivo realizzato
dal comune, infatti, permette ad ogni cittadino
di riempire un proprio carrello della spesa virtuale,
facendosi un’idea dei prezzi di ciò che consuma più
frequentemente, e poi visualizzare in un grafico
il modo in cui i prezzi dei beni scelti sono variati
negli ultimi tre anni.
I 99 prodotti e servizi di largo consumo che si
possono mettere nel carrello virtuale vanno dagli
alimentari all'ortofrutta, dalla cura della persona
fino a carburanti, tariffe e visite mediche
specialistiche, e sono scelti tra gli oltre 500
beni i cui prezzi vengono rilevati mensilmente
per calcolare l'inflazione in città.
Il comune di Modena, tra l’altro, appartiene al
gruppo di 32 città, capoluoghi di regione o provincia,
che forniscono l'anticipazione delle variazioni sui
prezzi relative ai propri territori per conto
dell’Istat, concorrendo a definire un primo indice
(stima provvisoria) a livello nazionale.
Dal sito è anche possibile mettere a confronto i
prezzi medi rilevati a Modena con quelli di altre
città. Il Servizio Statistica del comune, inoltre,
ha già approntato, in passato, studi mirati sul
costo della vita per particolari tipologie familiari.
DISOCCUPAZIONE IN CALO NELL’AREA EURO
Nei 12 paesi dell’area euro il tasso di
disoccupazione destagionalizzato era del 7,5% a dicembre
2006, contro il 7,6% del mese precedente e l’8,4% del
dicembre 2005. Nell’Europa a 25, il tasso di disoccupazione,
era, nello stesso periodo, di poco superiore (7,6% contro
l’8,5% del dicembre 2005): questi e altri i dati statistici
diffusi da Eurostat nel News
release del 31 gennaio 2007.
I tassi più bassi sono stati registrati, nell’ordine,
in Danimarca (3,2%), Olanda (3,6%), Estonia (4,3%),
Irlanda (4,4%) e Austria (4,6%). I tassi di disoccupazione
più elevati riguardano invece Polonia (12,8%),
Slovacchia (12%), Grecia (8,7% nel terzo quarto del 2006),
Spagna e Francia (entrambe 8,5%). Dal dicembre 2005 allo
stesso mese del 2006 il tasso di disoccupazione in area
euro registra un calo di quasi un punto percentuale per
gli uomini (da 7,15 a 6,3%), di poco inferiore per le
donne (da 9,9% a 9%) e un po’ più accentuato per quel
che riguarda la popolazione giovanile degli under 25
(da 17,4% a 15,9%).
Secondo le stime di Eurostat, nell’area euro, nel mese
di dicembre 2006, circa 11.1 milioni di uomini e donne
erano disoccupati.
Per fare alcuni confronti internazionali, i tassi
di disoccupazione erano, nel dicembre 2006,
rispettivamente 4,5% negli Stati Uniti e 4,1% in Giappone.
Uffici di statistica del Sistema:
indagine su elementi identificativi, risorse ed
attività nel 2006
Il termine per la restituzione del
questionario,
debitamente compilato, è
scaduto il 31 gennaio. Gli uffici di statistica
che non avessero potuto provvedere, nei tempi
indicati, possono ancora farlo inviando il
questionario all’Ufficio della Segreteria
centrale del Sistan (fax 06-46738183 oppure svi@istat.it).
Per informazioni: mortati@istat.it.
Pianeta Sanità: i nuovi risultati dell’indagine
Istat su condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari
Il convegno,
che si svolge a Roma
il 2 marzo presso l’Auditorium del Ministero della
salute, si propone di fornire un quadro sulle
condizioni di salute dei cittadini, sul loro
ricorso ai servizi sanitari pubblici e privati,
sul grado di soddisfazione, sull’influenza
nell’orientamento delle scelte e sull’entità
della spesa a carico degli utenti.
Rappresentanti dei comuni nei circoli di qualità
L’Usci organizza il 9 marzo a Firenze,
presso l’ufficio di statistica del comune,
la 3a Conferenza
nazionale dei rappresentanti
dei comuni nei circoli di qualità per il Programma
statistico nazionale.
Grafici dinamici per presentare gli
indicatori statistici
Obiettivo del convegno
internazionale -
organizzato da Istat e Statistics Directorate
dell'Ocse a Roma il 5 e 6 marzo 2007 presso
l'Istat - è quello di discutere su come
rendere gli indicatori statistici di più
facile comprensione per gli utilizzatori e
valutare le buone pratiche sulla creazione
e l'utilizzo di grafici dinamici. I principali
risultati dell'incontro contribuiranno ai lavori
del prossimo Forum
mondiale
dell'Ocse su Statistica,
conoscenza e politica (Istanbul, 27-30 giugno 2007).
Scuola Sis Metodologie per la misura della povertà
È il 7 marzo il termine per la presentazione
delle iscrizioni alla scuola Sis in programma
dal 19 al 22 marzo. Per informazioni: tel. 06-6869845,
e-mail sis@caspur.it.
Istat: trattamento di dati sensibili e giudiziari
Nella Gazzetta Ufficiale 13 febbraio 2007 - serie gen. - n. 36
è stato pubblicato il decreto
del Presidente del Consiglio
dei Ministri 26 ottobre 2006, recante Approvazione del
Regolamento dell'Istat per il trattamento dei dati sensibili
e giudiziari non compresi nel Programma statistico nazionale.
Il regolamento è adottato ai sensi degli articoli 20 e 21
del d.lgs. n. 196/2003.
La violenza e i maltrattamenti contro
le donne dentro e fuori la famiglia
È stato illustrato a Palazzo Chigi il 21 febbraio il
report - commissionato dal Ministero per i diritti e
le pari opportunità - realizzato dall’Istat sulla base
dei risultati dell’indagine multiscopo sulla sicurezza
delle donne. È on line l’intervento
del presidente dell’Istat Luigi Biggeri.
Annuario statistico regionale. Liguria 2006
Presentata
il 28 febbraio a Genova la quinta
edizione dell'annuario, frutto della collaborazione
tra regione Liguria, Istat e Unioncamere liguri.
Nell'ambito dell'evento sarà affrontato ed approfondito
il tema del turismo in Liguria e delle sue prospettive future.
Annuario statistico del comune di Macerata. Anno 2006
La quinta edizione dell’Annuario, presentato a Macerata
il 9 febbraio, è stata realizzata seguendo le indicazioni
ed i format contenuti nelle Linee
guida per pubblicazionistatistiche dei comuni.
Interamente elettronico, è stato
realizzato dall’Ufficio Statistica del comune in
collaborazione con l’Ufficio regionale Istat per le Marche,
utilizzando informazioni tratte dagli archivi del
comune e di altri enti operanti nel territorio nonché
statistiche prodotte dall’Istat. Per informazioni:
statistica@comune.macerata.it.
Comunità montana Val di Merse: Annuario statistico 2006
Alla prima edizione, il volume è curato
dall'Ufficio
associato di statistica della
comunità, di cui fanno parte i comuni di Casole
d'Elsa, Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli
e Sovicille. I dati analizzati sono riferiti
principalmente al 2004. Per informazioni: tel. 0577-790610.