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NEWSLETTER DEL SISTAN n. 40
OTTOBRE / NOVEMBRE 2007




L’Ufficio della Segreteria centrale del Sistan invia la newsletter in formato elettronico ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d’opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registra compilando la scheda d’iscrizione on line.
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CALENDARIO DEI COMUNICATI STAMPA DELL’ISTAT PER IL 2007
ALTRE DIFFUSIONI dell’Istat

CISIS: LE REGIONI E I CENSIMENTI DEGLI ANNI 2010-2011
Si è svolto a Palermo il 4 e 5 ottobre un
seminario, organizzato dal Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici (Cisis), dedicato all'innovazione informativa e organizzativa in vista dei prossimi censimenti. L’evento si colloca a pieno titolo tra le iniziative che in questo periodo stanno catalizzando l’attenzione degli statistici sui censimenti generali del 2010-2011 (si veda in proposito anche la sezione In breve...). I lavori sono stati introdotti dal vice presidente del Cisis, Paola Baldi, e dal presidente dell'Istat, Luigi Biggeri. Per l’Istat, il direttore centrale dei censimenti generali, Andrea Mancini, ha illustrato nel suo intervento (il materiale è consultabile on line) le possibili innovazioni per il censimento demografico e per quello economico. Le relazioni dei rappresentanti regionali hanno fatto invece emergere il ruolo concreto ed operativo che alle Regioni può essere riservato nell’organizzazione della prossima stagione censuaria, in particolare nell’ambito del Censimento dell’agricoltura. Dalla Tavola Rotonda conclusiva, infine, è emersa la possibilità di una proficua cooperazione interistituzionale e sono state delineate probabili soluzioni organizzative.

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IL DATO STATISTICO NELLA PROGRAMMAZIONE: UN SEMINARIO A LECCE
Il
seminario Il dato statistico nella programmazione. Gestione e verifica delle politiche locali, organizzato dal gruppo di lavoro permanente presso la Prefettura-UTG e svoltosi a Lecce il 18 ottobre, ha colto nel segno, registrando un’ampia partecipazione di sindaci, assessori e funzionari comunali. Gli interventi iniziali delle autorità hanno mostrato grande attenzione alle tematiche trattate: dichiarazioni significative sono venute dal sindaco di Lecce e dal prefetto della città. Anche gli interventi dei relatori, tra cui alcuni assessori, testimoniano l’accresciuta sensibilità delle amministrazioni locali verso l’informazione statistica per la programmazione e il monitoraggio delle scelte di governo e in direzione dell’utilizzo crescente dei dati amministrativi a fini statistici. In una parola, la convinzione che il dato statistico serve per ben amministrare e, nello stesso tempo, per consentire ai cittadini di valutare l’operato delle amministrazioni. Molto apprezzati anche gli interventi dei rappresentanti dell’Istat, che hanno raccolto consensi non solo formali ma hanno altresì fornito spunti per future collaborazioni sul territorio.

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L’UMBRIA ATTRAVERSO LE STATISTICHE
L’
annuario, giunto all’undicesima edizione, è stato presentato il 10 ottobre scorso presso la Camera di Commercio di Terni alla presenza, tra gli altri, del prefetto Sabatino Marchione e del direttore del Sistan Saverio Gazzelloni.
Promosso dall’Istat, il volume è realizzato in sinergia con i gruppi di lavoro permanenti istituiti presso gli UTG (Uffici territoriali di Governo) di Perugia e Terni. L’attività dei gruppi di lavoro, coordinata dall’ufficio regionale Istat, si propone l’obiettivo di integrare e armonizzare le informazioni territoriali prodotte dalle indagini Istat con quelle presenti in una pluralità di archivi amministrativi locali (comuni, prefetture, province, camere di commercio, Inps, Inail Banca d’Italia e Aci). Il risultato di tale lavoro è la produzione sistematica di informazioni statistiche su aspetti ambientali, demografici, sociali ed economici della realtà regionale fino al livello comunale.
Le informazioni statistiche prodotte, mirate ad una conoscenza articolata, efficace ed obiettiva della realtà territoriale, consentono di soddisfare le aspettative sia degli amministratori locali - che hanno la necessità di conoscere i bisogni dei cittadini per programmare l’azione amministrativa, misurandone nel contempo il grado di realizzazione - sia dei cittadini, che avvertono sempre più fortemente l’esigenza di disporre di informazioni tempestive e corrette per conoscere la realtà socio-economica della propria regione.
Un cenno meritano alcune novità dell’edizione di quest’anno. In particolare, l’introduzione di una nuova sezione che presenta per la prima volta un confronto tra l’Umbria e le altre regioni europee, effettuato sulla base dei principali indicatori socio-economici regionali utilizzati dalla Commissione europea per l’analisi della convergenza, della competitività e della cooperazione.

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PIEMONTE IN CIFRE 2007
Con la pubblicazione dell’Annuario statistico regionale
Piemonte in cifre 2007, l’ormai tradizionale iniziativa editoriale congiunta Regione Piemonte-Unioncamere Piemonte-Istat è giunta alla quindicesima edizione.
L’annuario si è negli anni progressivamente innovato, seguendo l’evoluzione delle modalità di produzione e diffusione del dato statistico locale e rivolgendo l’analisi a tutti i campi socio-economici; obiettivo prioritario è quello di fornire le informazioni con il massimo livello di disaggregazione territoriale possibile nel rispetto dei principi fondamentali dell’ufficialità e imparzialità dell’informazione statistica.
La principale novità del 2007 è il Quadro statistico complementare, curato da Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte, concepito in un’ottica di complementarietà rispetto all’Annuario: in oltre 700 tabelle, una grande raccolta di informazioni statistiche dell’ultima ora derivanti da varie fonti (indagini congiunturali, previsioni macroeconomiche, dati e analisi statistiche ed economiche realizzate con indagini campionarie ad hoc), con grande attenzione alla tempestività del dato.
Piemonte in cifre è disponibile on line, su cd-rom ed anche in versione cartacea. Sul sito i dati saranno aggiornati tempestivamente ad ogni nuova uscita.
La pubblicazione contiene più di trenta sezioni (con relativi glossari) che dovrebbero coprire ogni area d’interesse statistico e oltre 1.500 tabelle in italiano e in traduzione inglese, ognuna delle quali in formato Acrobat ed Excel, nonché una ventina di carte tematiche.

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STATISTICI E LAVORO 2007
Come si inseriscono professionalmente gli statistici dopo aver conseguito la laurea? Quanto tempo trascorre dal conseguimento del titolo al primo lavoro?
Per rispondere a queste ed altre domande, la Facoltà di Scienze statistiche dell’Università Milano-Bicocca ha interpellato i propri laureati con l’indagine
Statistici e Lavoro 2007. L’indagine, che ha offerto un aggiornamento dei dati sul placement della Facoltà e una panoramica sul futuro professionale per studenti e future matricole in Scienze statistiche, è stata effettuata su una popolazione di riferimento composta dagli studenti laureatisi dal febbraio 2003 fino all’aprile 2007 in uno dei diversi percorsi offerti dalla Facoltà stessa.
Il tempo di inserimento nel mondo del lavoro ha offerto un’indicazione di sicuro interesse per dimensionare l’importanza della figura professionale. Dai dati raccolti è emerso che il 58,3% degli intervistati ha iniziato a svolgere un’attività retribuita entro i tre mesi dal conseguimento del titolo, il 20,3% prima del conseguimento della laurea, il 12,8% entro sei mesi dal conseguimento del titolo. I tempi di ingresso nel mondo del lavoro sono quindi molto brevi: il 91,4% trova un’occupazione entro sei mesi dalla laurea.
La Tavola Rotonda seguita alla presentazione dell’indagine, il 25 settembre 2007, ha visto la partecipazione di aziende ed enti pubblici che hanno confermato sia la necessità di avere statistici nel loro organico sia la difficoltà di reperimento degli stessi.
Appare quindi interessante notare come, nell’area di Milano, la statistica si confermi presente e solida nei settori che hanno avuto modo, nel tempo, di apprezzare la capacità degli statistici di operare nei contesti informativi più diversi nonché la loro consuetudine all’analisi e all’interpretazione del dato.

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UN’INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Quante sono le persone con sindrome di Down che vivono a Roma? Chi sono? Quali sono le loro condizioni di vita? E i loro bisogni? A queste e ad altre domande ha voluto rispondere l’ufficio di statistica del Comune di Roma progettando e realizzando il progetto LiSu (Limiti Superabili), i cui risultati sono presentati nel
volume NoiAltri-Un’indagine sulla qualità della vita delle persone con sindrome di Down (SD).
Alla ricerca hanno collaborato diversi soggetti, tra cui l’Università, alcune associazioni di persone con SD ed altre disabilità, medici ed esperti nel settore.
La rilevazione è stata realizzata attraverso i medici di famiglia, che hanno collaborato alla somministrazione del questionario idoneo a rilevare le condizioni di vita dei cittadini romani con SD, dal punto di vista sia dei bisogni che delle capacità e risorse di ognuno.
L’indagine è stata di tipo censuario e ha permesso di individuare a Roma 884 persone con sindrome di Down. I soggetti che hanno risposto al questionario sono in totale 518, oltre la metà (58,6%) della popolazione di riferimento. Del totale degli intervistati, 282 risultano essere maschi (54,4%) e 236 femmine (45,6%) e sono soprattutto di nazionalità italiana (98,3%). Nel collettivo esaminato è ben rappresentata la popolazione adulta; infatti circa un quarto degli intervistati ha oltre 40 anni (24,7%) e significativa è anche la percentuale di coloro che hanno un’età compresa tra 31 e 40 anni. Nella fascia giovanile i più numerosi sono i ragazzi tra i 14 e i 19 anni (12%). Il livello di istruzione delle persone con SD intervistate è comprensibilmente poco elevato: il 25,1% non ha nessun titolo di studio, mentre il 26,7% ha frequentato solo la scuola media e l’11,1% la scuola elementare. Il tasso di occupazione delle persone con SD risulta essere solo il 10,3%, circa un quinto di quello rilevato tra i residenti a Roma.
Molte sono le sfere di vita degli individui prese in considerazione: il contesto di vita (scuola, lavoro, famiglia), le condizioni di salute, le reti di sostegno, le attività quotidiane e le capacità fisiche e cognitive.

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STATISTICA E MISURAZIONE DEL PROGRESSO: UN DIBATTITO IN CORSO
Le conclusioni cui sono giunti i rappresentanti di 130 paesi in occasione del secondo
Forum mondiale su Statistica, conoscenza e politica (Measuring and Fostering the progress of societies, organizzato a Istanbul nel giugno scorso dall’Ocse) offrono molteplici spunti di riflessione.
Misurare e favorire il progresso della società moderna attraverso appropriati indicatori statistici: questo era il tema portante del Forum, che ha affrontato il nodo del superamento del Pil quale unico strumento di valutazione del benessere di un paese. Argomento, questo, già da tempo all’ordine del giorno nella comunità degli statistici, che verrà ulteriormente approfondito in occasione di un nuovo appuntamento internazionale: il convegno Beyond Gdp, in programma a Bruxelles il 19 e 20 novembre che si propone, appunto, di continuare a guardare al di là del Gross domestic product.
La complessità del concetto di progresso, infatti, ha fatto avvertire in modo crescente l’esigenza di indicatori soggettivi da affiancare alle misure economiche più tradizionali. Ma neppure la direzione di ricerca soggettiva appare esaustiva. La percezione della felicità, per esempio, risulta fortemente influenzata sia dagli stati d’animo individuali che da alcune caratteristiche nazionali. E felicità deve comunque essere intesa come categoria allargata di benessere, che va oltre la mera misurazione del reddito e chiama in causa fattori quali il lavoro, l’inflazione, l’uguaglianza sociale ed economica, il tempo per le relazioni interpersonali.

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IN BREVE...

Interconferenza 2007. Censimenti generali 2010-2011. Criticità e innovazioni
È on line il
programma della conferenza organizzata dall’Istat e dedicata alla preparazione dei prossimi censimenti generali. L’incontro (Roma, Cnr, 21-22 novembre) rappresenta un’occasione di confronto fra addetti ai lavori sulle tematiche metodologiche, tecniche e istituzionali legate alla prossima stagione censuaria. I prossimi censimenti generali rappresentano una sfida importante per l’Istat e per l’intero Sistema statistico nazionale: per affrontare nel migliore dei modi un impegno di così vasta portata, che coinvolge molti attori diversi, è necessario valutare le criticità emerse nelle precedenti edizioni, riflettere sulle innovazioni possibili a partire da quelle sperimentate all’estero, stabilire sinergie strategiche per definire un quadro generale entro il quale sviluppare tempestivamente le attività preparatorie. È necessario confermare la partecipazione entro il 15 novembre telefonando ai numeri 06.46732980-2981 (8,30-13,00) oppure scrivendo a census@istat.it (specificando nome, cognome, ente di appartenenza e ruolo).

Metodi e tecniche per il 15° Censimento della popolazione
L’Istat ha organizzato a Roma il 29 e 30 ottobre scorsi un incontro tra esponenti del mondo accademico, delle società scientifiche ed esperti di statistica ufficiale per affrontare il tema della valutazione delle diverse opzioni tecniche e metodologiche, in un’ottica di innovazione, per la riuscita del Censimento generale della popolazione e delle abitazioni del 2011.

Premi Sis 2007-2008 per la didattica della statistica
Le donne intorno a noi. Raccontiamole con la statistica è il tema del concorso che la Società italiana di statistica bandisce per la migliore attività realizzata da una classe o da un gruppo di classi, rispettivamente nella scuola primaria, nella secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. Possono partecipare al concorso classi, scuole, direzioni didattiche, istituti comprensivi, licei, istituti tecnici e professionali ed ogni altro tipo di scuola. On line anche alcuni suggerimenti predisposti per facilitare il lavoro. Il termine per l’inoltro della domanda di partecipazione è il 31 marzo 2008.

Concorso nazionale per studenti: premio Nino Caminiti
Per partecipare nell’anno scolastico 2007-08 alla quarta edizione del premio Nino Caminiti - indetto dall’Associazione provinciale statistici della provincia di Messina in collaborazione con l’ufficio comunale di statistica di Milazzo - è richiesta l’elaborazione di un progetto sul tema L’ambiente in cui viviamo. È consigliabile comunicare la partecipazione al concorso entro il 30 novembre.

Miur: dati annuali sul diritto allo studio
Nelle pagine web dell’ufficio di statistica del Ministero dell’università e della ricerca sono pubblicati i dati relativi alla rilevazione del 2007 sul diritto allo studio.

L’Agricoltura italiana conta 2007
Giunta alla 20a edizione, la pubblicazione dell’Istituto nazionale di economia agraria mette a disposizione i principali dati inerenti il sistema agro-alimentare nazionale. Sono disponibili on line - oltre che su cd - anche le versioni in inglese, francese e spagnolo.

Alto Adige in cifre
È on line il volume Alto Adige in cifre 2007, che offre un’anteprima generale di dati statistici relativi alla provincia di Bolzano che saranno poi ripresi ed ampliati nell’edizione 2007 dell’annuario statistico (la cui uscita è prevista per fine novembre). Alto Adige in cifre, edito dall’Astat-Istituto provinciale di statistica di Bolzano, è stato redatto anche nelle versioni ladina ed inglese.

COM-PA. 2007
Promosso dall'Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, il Salone europeo della comunicazione pubblica dei servizi al cittadino e alle imprese si è svolto a Bologna dal 6 all’8 novembre e ha rappresentato come sempre un’occasione di confronto su quanto è stato fatto e sui programmi futuri in materia di comunicazione pubblica e servizi al cittadino e alle imprese.

Gis Day 2007
Anche quest’anno, il 14 novembre, in tutto il mondo, associazioni, enti, aziende, università e scuole apriranno le porte al pubblico con convegni, seminari e percorsi tematici finalizzati alla diffusione della cultura geografica e delle applicazioni delle tecnologie Gis (Sistemi informativi geografici).

XXVII convegno nazionale Anusca
Il convegno dell'Associazione nazionale ufficiali di stato civile e anagrafe si terrà presso il Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme dal 19 al 23 novembre. Il tema di quest’anno è Quale futuro per i servizi demografici? L’Istat parteciperà alla manifestazione con un proprio stand espositivo.

e-DEA form 2007
Si è tenuta a Viareggio (Pi) dall’8 al 12 ottobre la sesta edizione del convegno nazionale organizzato dalla Dea demografici associati e dedicato alle esperienze innovative intraprese e realizzate dalle amministrazioni pubbliche. Quest’anno il tema principale è stato Noi per esempio diamo voce ai diritti del cittadino. Come di consueto l’Istat ha partecipato alla manifestazione con un proprio stand espositivo.

Iatur 2007: conferenza annuale sull'uso del tempo
Si è svolta a Washington dal 17 al 19 ottobre la 29a edizione della conferenza annuale organizzata da Iatur (International association for time use research), un'associazione internazionale impegnata nel promuovere lo studio dell'organizzazione dei tempi di vita quotidiana a partire dalle Time Use Surveys, realizzate ormai in molti paesi.

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