NEWSLETTER DEL SISTAN n.48


NOVEMBRE / DICEMBRE 2008





La Direzione centrale relazioni istituzionali, coordinamento e sviluppo del Sistan invia la newsletter in formato elettronico ad operatori degli uffici di statistica, docenti, esperti, leader d'opinione interessati al Sistema statistico nazionale e a chi si registra la scheda d’iscrizione on line.
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CALENDARIO DEI COMUNICATI STAMPA DELL’ISTAT PER IL 2009

ALTRE DIFFUSIONI dell’Istat



LEGGERE IL CAMBIAMENTO DEL PAESE: NONA CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA

Il ruolo che la statistica ufficiale può e deve svolgere nel cogliere le trasformazioni sociali ed economiche in atto nel Paese: questo il tema di fondo che ha attraversato e informato di sé la Nona Conferenza Nazionale di Statistica. Nella relazione di apertura il Presidente Biggeri si è soffermato, tra l’altro, sul ruolo che la statistica ufficiale deve svolgere per cogliere le trasformazioni del sistema produttivo, guidare il cambiamento della P.a. e, insomma, per fornire risposte alle esigenze informative della società. Il Presidente non ha sottaciuto le difficoltà a cui essa deve far fronte, tra cui la diffidenza verso ciò che è prodotto dal pubblico e il fatto che le statistiche ufficiali, a volte, siano considerate una voce tra le tante ma ha sottolineato che il nostro patrimonio di informazioni statistiche ufficiali è adeguato alle esigenze di una Paese all’avanguardia.
La tavola rotonda di apertura su Autorevolezza e adeguatezza delle statistiche ufficiali nella società dell'informazione ha messo a confronto valutazioni condotte da punti di vista diversi – giornalistico statistico sociologico – sulla crisi di legittimità e credibilità che caratterizza l’attuale sviluppo della società dell’informazione e da cui la statistica ufficiale non può essere immune. Dal dibattito sono venute provocazioni ma anche proposte per possibili soluzioni.
Le tante sessioni scientifiche hanno spaziato su argomenti specifici e l’autorevolezza di coordinatori, relatori e discussant, nonché l’interesse dei temi proposti, è stata testimoniata dalla affollata partecipazione sia a tutte le sessioni parallele che alle due Agorà. Una sessione specifica è stata dedicata al Sistan – Fare sistema e sistemi nella statistica ufficiale – e, attraverso il contributo di rappresentanti del Sistema a tutti i livelli funzionali, ha fatto il punto sulle possibili linee di azione per migliorare la governance e incrementare i livelli di qualità di processi e prodotti della statistica ufficiale.
La sessione plenaria del secondo e ultimo giorno – Scenari futuri per il Sistema statistico nazionale - ha ospitato un ricco dibattito sulle prospettive del Sistan. Coordinata dal prof. Giorgio Alleva, la sessione ha visto la partecipazione di Achille Chiappetti, presidente della Commissione per la garanzia dell’informazione statistica (Cogis), e di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione province italiane e dell’Associazione nazionale comuni italiani.
Nell’intervento di chiusura il Presidente Biggeri ha sottolineato la necessità di fare sistema, ovvero di consolidare la collaborazione tra i soggetti del Sistema perseguendo, tra l’altro, la condivisione degli archivi amministrativi, risorsa la cui valorizzazione è fondamentale per il futuro della statistica ufficiale.

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L’UFFICIO DI STATISTICA ASSOCIATO DELL’AREA FIORENTINA

Il 10 ottobre 2008 è stata firmata la convenzione per la costituzione dell’ufficio statistica in forma associata dell’area fiorentina. Si tratta dei comuni di Firenze, Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino. Nel complesso la popolazione interessata è pari a 534.620 unità. Il comune di Firenze sta istituendo l’ufficio di coordinamento statistico che agirà autonomamente dagli altri uffici del comune di Firenze e si rapporterà direttamente con il Sindaco e con la Direzione Generale per le sue funzioni.
Il coinvolgimento dei territori dei comuni partecipanti non si configura come mera estensione quantitativa di attività già in essere ma assume dimensioni e problematicità del tutto nuove. Lo stesso carattere di assoluta novità di un ufficio di statistica associato che veda la presenza di un comune capoluogo di provincia insieme a comuni di dimensione nettamente più piccola è un elemento di complessità ulteriore. D’altro canto l’ufficio fiorentino appare attrezzato per reggere la sfida di questi nuovi compiti, avendo conseguito alla fine di ottobre 2008 la certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000.
I vantaggi della certificazione consistono nel: rivedere l’organizzazione in un’ottica di gestione per processi, analizzare e riesaminare le modalità operative, definire indicatori di efficacia ed efficienza al fine di una migliore governance delle procedure interne, chiarire e standardizzare le fasi operative a supporto dei diversi processi, adottare uno strumento internazionale di comunicazione verso l’esterno che attesti la qualità dell’organizzazione e di conseguenza del lavoro svolto. Le procedure gestionali sono riferite a: controllo dei documenti e registrazioni, disservizi e azioni di miglioramento, verifiche ispettive interne, progettazione, indagini di qualità percepita, customer satisfaction sui servizi erogati, manuale della qualità.

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INDICATORI CONGIUNTURALI SUL MERCATO DEL LAVORO

la Nota Flash del Ministero del Lavoro dell’ottobre 2008 analizza l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro relativamente al secondo trimestre 2008, così come risulta dalla rilevazione continua sulle forze di lavoro realizzata dall’Istat; inoltre, sempre per lo stesso periodo, vengono presentati anche i dati di altri indicatori relativi al mercato del lavoro: retribuzioni contrattuali ed effettive, ore lavorate, costo del lavoro, insieme a previsioni sull’andamento del mercato del lavoro, basate su alcune indagini Isae e sull’indagine Excelsior 2008. Ne deriva un quadro complesso e per certi aspetti contradditorio che mostra una crescita complessiva dell’occupazione rispetto allo stesso trimestre del 2007, ma concentrata soprattutto nel settore dei servizi contro un calo nei settori primario ed industriale; aumenta il lavoro a tempo parziale e cresce il tasso di occupazione femminile.
Completano il quadro dati tratti dalle inchieste mensili e trimestrali elaborate dall’Isae che informano sul clima di fiducia complessivo nei confronti della situazione economica da parte delle imprese industriali e delle famiglie: questi ultimi dati si riferiscono a ottobre per le inchieste mensili e al terzo trimestre 2008 per quelle trimestrali.
Infine, viene illustrata la dinamica riguardante l’economia mondiale e in particolare quella dell’area Euro, tramite alcuni indicatori congiunturali come il Pil, i prezzi, il clima di fiducia, la produzione industriale. Vengono presentati infine alcuni confronti sulle principali tendenze occupazionali in ambito internazionale

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ISAE: RAPPORTO CONGIUNTURA MEZZOGIORNO

Il 23 ottobre è stato presentato il primo numero di un nuovo Rapporto, denominato Congiuntura Mezzogiorno, realizzato dall’Istituto di studi e analisi economica (Isae) in collaborazione con l’Osservatorio regionale banche-imprese (Obi) e l’Associazione studi e ricerche del mezzogiorno (Srm). Il Rapporto si propone di monitorare trimestralmente l’andamento dell’economia meridionale, fornendo elementi di valutazione sulla congiuntura economica di Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata e del Mezzogiorno nel suo complesso. Tali informazioni sono analizzate in modo comparato all’interno del più vasto contesto della dinamica congiunturale nazionale ed europea.
Nel primo numero del Rapporto, in cui sono diffusi i dati del III trimestre 2008, l’Isae presenta - per la prima volta - un Indicatore di Clima economico regionale, elaborato - in modo analogo a quello calcolato per misurare il ciclo europeo e nazionale – come sintesi dei dati delle varie inchieste congiunturali sulle imprese e sui consumatori; prime indicazioni sulla situazione ciclica del settore delle costruzioni sono ottenute da una nuova inchiesta condotta dall’Osservatorio banche - imprese che, unitamente a Srm, cura l’elaborazione delle schede regionali.
Nel terzo trimestre emerge, come dato fondamentale, la forte caduta, in Italia e in Europa, del Clima economico di imprese e consumatori: nel settore manifatturiero del centro-nord influisce in particolare il calo della domanda e delle attese di produzione; inoltre nel Mezzogiorno si è in presenza di un consistente accumulo delle scorte di magazzino. In quest’ultima area, nel settore dei servizi il pessimismo deriva dal deterioramento delle aspettative sulla domanda e sulla situazione economica generale del Paese, pur se in presenza di una sostanziale stabilità dei giudizi sugli ordini. La fiducia dei consumatori, infine, si riduce più rapidamente nel nord est e nel Mezzogiorno rispetto alle altre ripartizioni.
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ASI: ANNUARIO STATISTICO ITALIANO

Come ogni anno è stato pubblicato dall’Istat l’Annuario statistico italiano 2008, sintesi aggiornata dei fenomeni sociali ed economici rilevati in Italia dalla statistica ufficiale attraverso l’Istat e gli altri enti del Sistema statistico nazionale.
Quello che emerge dai 26 capitoli dell’Annuario è un quadro ragionato del Paese, seguito nei suoi sviluppi temporali. I dati più recenti, con dettaglio regionale e in questa edizione generalmente riferiti al 2007, presentano confronti temporali relativi ai quattro anni precedenti. Le tavole sono fornite in formato elaborabile e sono disponibili su cd-rom o scaricabili direttamente dalla pagina apposita del sito web dell’Istat.
I dati salienti raccontano che l’Italia, che conta oltre 59 milioni di residenti alla fine del 2007, continua ad invecchiare (con un indice di vecchiaia del 142,6% e una durata media della vita in aumento più per gli uomini che per le donne); i residenti crescono di quasi 500 mila unità grazie agli stranieri: il saldo del movimento migratorio è infatti attivo per oltre 497 mila mentre il saldo naturale degli italiani è negativo (-6.868 unità). Cresce, anche se di poco, la fecondità (1,37 contro 1,35% del 206) così come il numero dei matrimoni (250 mila contro i quasi 246 mila del 2006), che rimane però uno dei più bassi nella media europea.
L’inquinamento dell’aria è il problema maggiormente sentito dagli abitanti nel nord del Paese, mentre al centro e al sud preoccupano traffico, sporcizia nelle strade e rischio criminalità. Diminuiscono le persone soddisfatte per la propria situazione economica: nel 2008 sono il 43,7% rispetto al 64,1 del 2001.
Aumentano gli occupati: sono 23,2 milioni e sono +1% rispetto all’anno precedente: a questa crescita un contributo significativo viene fornito dagli stranieri: +154 mila unità. Aumenta anche il livello di istruzione generale della popolazione, con il 10,2% di possessori di titolo universitario e il 32,4% con diploma di scuola superiore.

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IL CONVEGNO ANUSCA

Il sistema demografico: risorsa per la semplificazione, la sicurezza dello Stato e la convivenza civile: questo il tema del XXVIII convegno Anusca che si è svolto a Riccione dal 17 al 21 novembre, al quale hanno partecipato oltre 1.500 rappresentanti degli Uffici di Anagrafe e di Stato civile comunali provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Il filo conduttore dei lavori è stato il tema della centralità dei Servizi demografici quale presupposto imprescindibile per garantire la sicurezza, la convivenza civile, la semplificazione, e, anche l'efficienza, l'efficacia, la qualità e la pianificazione strategica delle azioni politico - amministrative.
Molte le relazioni presentate sul tema della innovazione tecnologica e metodologica per la fornitura dei servizi ai cittadini e sull’impatto nei procedimenti amministrativi e di stato civile dell’introduzione di nuove normative e interpretazioni giurisprudenziali.
Relativamente al tema dell’innovazione si è parlato di collegamento in rete tra sistema informatico centrale e sistemi regionali; del progetto Ina - Saia, un sistema che consente lo scambio telematico di dati anagrafici tra Amministrazioni centrali e locali; di cooperazione applicativa a favore della circolarità anagrafica; del sistema telematico per l’interoperabilità degli uffici di Stato civile e per lo scambio di certificati a livello europeo; della firma digitale e di tutela della privacy.
La materia giuridica ha avuto ampia trattazione per quanto riguarda tutti gli aspetti anagrafici e di stato civile, con particolare riguardo ai cittadini stranieri presenti in Italia, ma anche in merito all’applicazione di norme di diritto privato e internazionale relative agli eventi di nascita, attribuzione del nome, matrimonio e acquisizione della cittadinanza italiana. Inoltre nel corso del Convegno sono state affrontate problematiche riguardanti l’ufficio Elettorale.
In ambito statistico sono state presentate relazioni sulle innovazioni di metodo relative al rapporto fra Anagrafe e Censimento della popolazione del 2011, sulle applicazioni campionarie nella conduzione del censimento Popolazione 2011 e sulle innovazioni tecnologiche introdotte nel processo produttivo, dall’acquisizione alla diffusione, delle statistiche demografiche correnti.

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EUROSTAT: INTERNATIONAL TRADE OF THE EUROPEAN UNION

L’Unione Europea continua a essere il più importante esportatore a livello mondiale e il secondo importatore, secondo solo agli Stati Uniti. Questo il dato saliente della Statistics in focus 92 del 2008 di Eurostat che illustra i principali dati degli scambi commerciali dell’Unione Europea. Merci per una valore totale di 1.240 miliardi sono state inviate fuori dell’Europa a 27, contro un valore di prodotti importati di 1.425 miliardi. Di conseguenza, il saldo negativo del commercio dell’Unione Europea è stato di 185 miliardi di Euro, una cifra leggermente inferiore rispetto al saldo dell’anno precedente (193 miliardi di Euro), ma significativamente superiore al 2005, quando il deficit ammontava a 1.277 miliardi di euro. Il principale fattore che ha fatto salire il deficit è stato l’aumento di valore delle importazioni energetiche. Tuttavia, l’etichetta del prezzo per i prodotti energetici importati è stata nel 2007 significativamente più bassa che nel 2006 (circa 332 miliardi di Euro contro 340 miliardi rispettivamente).
Gli Stati Uniti rimangono il principale partner commerciale dell’Unione Europea, con un volume degli scambi che ammonta a 443 milioni di Euro, un valore simile a quello del 2006. Seguono Cina e Russia con volumi rispettivamente di 303 e 233 miliardi di Euro. Dal 2000, le esportazioni dell’Europa a 27 verso la Russia e l’Ucraina sono aumentate a un ritmo particolarmente rapido (in media del 22% all’anno); per quello che riguarda le importazioni, la crescita media annuale più alta è stata registrata per la Cina (18% annualmente). Tra i principali prodotti commerciati esportati nel 2007, troviamo al primo posto i veicoli su strada (per un valore totale di 119 miliardi di Euro), mentre petrolio e prodotti derivati sono stati la principale voce delle esportazioni.

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IN BREVE...



Nuova organizzazione dell’Istituto nazionale di statistica
Il Consiglio dell’Istat ha deliberato la nuova organizzazione dell’Istituto con riferimento alle strutture dirigenziali di livello generale, efficace dal 1° dicembre 2008. E’ on line il nuovo organigramma. Le attività della Segreteria centrale del Sistan sono confluite nella nuova Direzione centrale delle Relazioni istituzionali e coordinamento e sviluppo del Sistan, affidata alla dr.ssa Claudia Cingolani.

Strumenti per il Sistema: Psn on line e Forum dei Circoli di qualità
Sono attivi sul sito l’applicativo Psn on line, che consente ai titolari di progetti la consultazione delle schede inserite nel Programma statistico nazionale, e il Forum di discussione elettronica, che permette ai partecipanti ai Circoli di consultare/caricare documentazione di interesse per le attività di programmazione.

Atlante socioeconomico della Sicilia. Una lente per leggere i cambiamenti a scala territoriale
Si è tenuto a Palermo il 18 dicembre il convegno di presentazione del volume, realizzato dall’ufficio regionale Istat per la Sicilia in collaborazione con il servizio statistica della Regione siciliana. Al volume sono allegati un cd-rom ipertestuale, che consente di navigare agevolmente all’interno dei singoli capitoli, e un opuscolo che riporta per i 390 comuni siciliani un set di indicatori statistici, selezionati per area tematica.

Annuario statistico regionale. Liguria 2008
E' stata presentata l'otto gennaio, a Genova, presso la sala auditorium della regione Liguria, la settima edizione dell’Annuario statistico regionale, frutto della collaborazione tra la regione Liguria, l’ufficio regionale Istat per la Liguria e le Unioncamere liguri. Per informazioni: decandia@istat.it

Comune di Roma: Le metropoli della Città. Edizione 2008
La quinta edizione del periodico, curato dall’ufficio di statistica e censimento del comune, è stata presentata all’Ottavo Salone dell’informazione statistica allestito all’interno della Nona Conferenza nazionale di statistica.

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