ARGOMENTO: Questionari di famiglia restituiti via web

Ho avuto modo di constatare quanto l'Istat sia sensibile all'argomento.. probabilmente a causa del facile confronto con il censimento del Portogallo, che non è certo la nazione europea con la maggiore cultura informatica, e che nonostante questo ha ottenuto risultati a dir poco notevoli (attorno al 50% di ritorni web).

censos.ine.pt/xportal/xmain?xpid=CENSOS&...sos2011_apresentacao

Ho fatto alcune stime per la mia città, e ho visto, ad esempio, che se riusciamo a convincere almeno un quarto delle persone che si recano presso i ccr a compilare il modello web, allora iniziamo ad incassare di più rispetto alla somma calcolata utilizzando i risultati del censimento pilota (9% web, 50% rilevatore e ccr, 41% vettore).

Se invece i rientri web, per un qualche motivo, si attestano attorno al 3%, l'incasso sarebbe ancora maggiore.. a fronte di un maggior carico di lavoro, però : si impiega molto meno tempo a lavorare i questionari web rispetto a quelli cartacei (..dicono.. io SGR popolazione non l'ho visto).

L'Istat organizzerà di tutto e di più : metterà in piedi una grande campagna di pubbliche relazioni e informazione, con interviste, iniziative itineranti con minibus in tutti i comuni >10.000 abitanti, almeno 200 census point per tre settimane nei comuni più grandi, tweet, facebook, televisione, ecc.
Posso presumere che sia loro intenzione spingere molto verso la restituzione web (+immagine -lavoro).

Intendete pubblicizzare/incentivare la restituzione web? E se si, come intendete farlo?

roberto.samar ha scritto:
A chi è rivolta la domanda?
Se intendi l'Usci, non possiamo che riportare e diffondere quanto verrà annunciato.
Da un punto di vista generale, come tu hai colto, il rapporto costi/benefici è sempre più favorevole al crescere del numero dei questionari compilati via web. Quindi ogni singolo comune dovrebbe incentivare e favorire l'uso del web, magari affiancandosi alla campagna promozionale Istat, secondo le forme che saranno indivduate

la domanda è rivolta ai comuni e all'usci..
grazie

Premesso che il mio è un piccolo comune, si potrebbe pensare di sensibilizzare la fascia 18-50 anni o comunque le famiglie con almeno un 18enne (in quanto si presume che sappia usare un pc) con un ulteriore comunicazione purtroppo cartacea via posta, sui vantaggi della restituzione via web. questo avrebbe un costo per quanto mi riguarda stimato di spese postali di circa 900 euro, non so se ne vale la pena. Inoltre su pubblicare sul sito in evidenza questa possibilità ma non saprei vautarne l'efficacia in quanto non so quanto sia attendibile il numero di visitatori del sito .
Altre idee al momento non ne ho.
Buon lavoro a tutti.
Simona

A Palermo stiamo ipotizzando di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni presenti sul territorio perchè favoriscano la compilazione del questionario via web da parte dei propri dipendenti utilizzando il pc d'ufficio.

Prevediamo anche di mettere in atto iniziative di sensibilizzazione attraverso le scuole e l'università.

Fra i vantaggi del questionario on-line ricordiamoci anche che non è richiesta alcuna attività di revisione e che non è possibile che arrivino questionari vuoti o incompleti.

Le idee possono essere molte e diverse..
A Gorizia gli uffici con maggiore affluenza di pubblico sono quelli dei servizi demografici, il protocollo, e i servizi tecnici. Sto pensando di "addobbarli" con del materiale autoprodotto (dei pieghevoli e qualche manifestino), visto che l'afflusso previsto è di circa 4/5.000 persone (Gorizia ha 36.000 abitanti).
Ci potranno essere sicuramente delle uscite sui quotidiani locali,
sicuramente il passaparola per il tramite delle associazioni di volontariato, dei consigli circoscrizionali, dei caf...
insomma : tutto quello che ci si può immaginare di gratuito.
Speriamo che l'Istat ci fornisca presto l'immagine del logo..

Noi (Comune di Barletta:94.000 abitanti) avremmo pensato alla possibilità che almeno i coordinatori possano essere dotati di password in modo da compilare (per conto dei cittadini) i modelli via web. La cosa é stata rappresentata ai nostri referenti provinciali che ci daranno (forse) una risposta.
(detto tra noi: é vero che la modalità web farebbe guadagnare di meno, ma se raggiungessimo un alta percentuale ... a quel punto ... meno fatica e (probabilmente) più utili)
Chiederei anche in virtù di cosa qualcuno ha accennato alla "non revisione dei modelli inviati via web" ... io ritengo che, comunque, dovrebbe essere possibile "accedere" al modello per il confronto con l'anagrafe.
Certo che sarebbe (é) fondamentale conoscere con molto anticipo l'SGR!!!

Il canale web prevede una compilazione guidata, quindi il cittadino non potrà inviare il questionario omettendo la compilazione di una qualche sezione. Cosa che potrà invece capitare compilando il modello cartaceo.
Per quanto riguarda il confronto con l'anagrafe, si tratterà di confrontare la composizione della famiglia dichiarata dal cittadino con quella presente in LAC.

... almeno i coordinatori possano essere dotati di password in modo da compilare (per conto dei cittadini) i modelli via web.

Credo che sia esclusa la possibilità di compilare via web i questionari per conto dei cittadini utilizzando password che non siano quelle inviate dall'Istat alle famiglie


... in virtù di cosa qualcuno ha accennato alla "non revisione dei modelli inviati via web" ... io ritengo che, comunque, dovrebbe essere possibile "accedere" al modello per il confronto con l'anagrafe.

Come ha già evidenziato Roberto Samar, la compilazione via web è guidata, quindi non possono essere omesse sezioni del censimento, e automaticamente vengono oscurati i quesiti ai quali - in base a domande filtro - non si deve rispondere.
Altro aspetto è il confronto censimento - anagrafe, e ai comuni sarà data la possibilità di accedere ai contenuti del questionario web per effettuare il confronto

Il comune di Cesena (97.000 ab.) farà un concorso a premi (lo farà anche ISTAT ma non si sanno nè modi nè tempi) per tutti coloro che si censiranno via web. Abbiamo trovato anche un paio di sponsor per l'iniziativa e valuteremo se "ARRICCHIRE" il piatto.
Ci siamo strutturati con oltre 15 CCR sparsi su tutto il territorio tutti dotati di postazioni Internet nei quali i coordinatori, pagati con CO.Co.Co. e non a modello, saranno presenti e saranno a supporto per la compilazione on-line. Abbiamo coinvolto i Presidenti di Quartiere che si sono resi disponibili per far conoscere sul loro territorio anche l'iniziativa del censimento on-line.
Faremo volantinaggio a tutti gli studenti (delle scuole medie ma forse anche per le elementari) e organizzeremo qualche assemblea con gli Istituti Superiori. Questa sarà l'occasione per parlare di Statistica, dei prossimi Censimenti, di cosa avviene fuori Italia e magari sensibilizzare i giovani nell'utilizzo dell'on-line per dimostrare che anche l'Italia sa essere innovativa...
Il nostro bando per coordinatori e rilevatori è disponibile sul sito www.comune.cesena.fc.it/statistica