Si è tenuta lo scorso 21 febbraio la riunione del Comitato scientifico del convegno annuale USCI, StatCities 2025, che si terrà l’8 e il 9 maggio 2025 a Gorizia, Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica.
Il 7 maggio, nel pomeriggio, si terranno il Comitato di Direzione e l’Assemblea dei Soci, con possibilità di partecipazione in presenza e on line.
Nel corso della riunione si è convenuto di focalizzare le tematiche del convegno sul turismo, sulla comunicazione dell’informazione statistica, sulle dinamiche demografiche, sul Censimento permanente, sulla cooperazione all’interno del Sistan e sulle più recenti novità normative.
Nelle more dei lavori per la definizione puntuale del programma, si invitano tutti gli interessati a:
A breve partirà l’aggiornamento delle mappe territoriali: Istat metterà disposizione la proposta di suddivisione del territorio che i Comuni dovranno verificare, eventualmente modificare, e re-inviare per l’approvazione definitiva.
Lo scorso 19 marzo, su iniziativa dell'USCI, si è tenuto un incontro fra Istat e alcuni Comuni sul tema dell'attività dei rilevatori sul campo durante l'emergenza sanitaria, con particolare riferimento alle rilevazioni del Censimento permanente della popolazione.
Durante i lavori, in un clima di grande collaborazione, si sono poste le basi per lavorare congiuntamente al fine di individuare possibili soluzioni ai problemi che l'attuale situazione pandemica pone relativamente alle rilevazioni sul campo: difficoltà nelle fasi di selezione dei rilevatori; formazione; contatto dei rilevatori con le famiglie, eccetera.
Come ogni anno l’Ufficio studi e statistica del Comune di Trento presenta i dati relativi alla popolazione residente nell’anagrafe comunale. La pubblicazione riporta un’analisi approfondita delle caratteristiche della popolazione, anche con dettagli a livello territoriale, riferito alle 12 circoscrizioni che costitutiscono il territorio. L’elaborazione prescinde della nuova metodologia di calcolo utilizzata da Istat per il calcolo della popolazione, pertanto potrebbero verificarsi degli scostamenti da quanto viene pubblicato dai canali ufficiali.
Il documento è disponibile sul sito del Comune di Trento.
Al 31 dicembre 2020 la popolazione di Trento supera, per la prima volta, quota 119 mila residenti (119.061, di cui 61.677 donne e 57.384 uomini), evidenziando un aumento di 217 rispetto all’anno precedente.
Si conferma l’invecchiamento della popolazione, che ha un’età media pari a 44,9 e un indice di vecchiaia pari a 174, aumenta anche la quota di persone over 80, che raggiungono il 7,5% del totale.
L’epidemia da Covid-19 ha avuto un impatto molto forte su tutti gli aspetti della società attuale. Uno di questi impatti, tra i più drammatici, è quello legato alla mortalità. L’Ufficio studi e statistica ha tentato di effettuare una stima dell’eccesso di mortalità collegabile sia direttamente che indirettamente con la pandemia in corso. Per cercare di quantificare, se pur con una stima, questo eccesso di mortalità è stato analizzato il numero di decessi del 2020 confrontatolo con la media dei 5 anni precedenti. Se pur con piccoli numeri, anche nel Comune di Trento si è registrato, nel corso del 2020, un aumento generale dei decessi per tutte le cause: si tratta di 1.388 decessi per il complesso delle cause, 312 decessi in più rispetto alla media dei decessi 2015-2019 (1.076) con un incremento percentuale pari al 28,9%.
Durante la prima fase dell’epidemia si contano 363 decessi (da febbraio ad aprile 2020) 78 in più rispetto alla media dello stesso periodo del 2015-2019.
A partire da ottobre diventano via via più evidenti gli effetti della seconda ondata dell’epidemia di Covid-19 sulla mortalità totale: si stimano 514 decessi (da ottobre a dicembre 2020) 246 in più rispetto alla media dello stesso periodo del 2015-2019.
Le fasce d’età più colpite sono quelle più elevate, ma nella seconda fase gli effetti si manifestano anche in quelle più giovani. anche se con effetti meno dirompenti.
Il documento completo è disponibile sul sito Internet del Comune di Trento nell’Area tematica "Statistiche e dati elettorali – Studi e analisi"
Giovedì 4 marzo 2021 si terrà l'evento virtuale "Leggere il Paese. Analisi dei primi risultati regionali del Censimento Permanente della Popolazione e delle abitazioni (2018 e 2019)", durante il quale verranno illustrati i principali risultati del primo biennio del Censimento Permanente della Popolazione e delle abitazioni.
L'evento prevede una prima Sessione plenaria di scenario cui parteciperanno i vertici dell’Istituto e a seguire otto Sessioni parallele dedicate ai focus territoriali.
Le Sessioni parallele sono curate da Dirigenti e ricercatori delle sedi territoriali Istat con la partecipazione di esponenti del Sistema Statistico Nazionale (Sistan), tra cui alcuni rappresentanti del direttivo dell'USCI che tratteranno il tema delle prospettive di utilizzo dei dati censuari per la governance del territorio.
Al termine della Sessione plenaria, i partecipanti potranno scegliere la Sessione parallela cui partecipare selezionando il pulsante corrispondente al territorio regionale di interesse, accedendo così ad una nuova sala virtuale.
Per poter partecipare all'evento è necessario iscriversi.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino ad esaurimento posti. PROGRAMMA
REGISTRAZIONE
Lo scorso 15 dicembre, con il rilascio da parte dell’Istat dei primi dati relativi alle edizioni del 2018 e del 2019, ha preso avvio la diffusione progressiva e continua dei risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, prevista con cadenza annuale. Rispetto ai censimenti tradizionali vi è un grande vantaggio in termini di frequenza di aggiornamento delle informazioni e di tempestività nel rilascio delle stesse.
Le informazioni diffuse riguardano la popolazione per sesso, età e cittadinanza, il grado di istruzione e la condizione professionale.
L’Istat ha sviluppato tre diverse piattaforme per la diffusione e la consultazione dei dati:
USCI - Associazione nazionale degli uffici di statistica dei Comuni italiani, vi invita a sottoscrivere la petizione lanciata dalla Società Italiana di Statistica sulla necessità di fornire dati completi, aggiornati e di qualità alla comunità scientifica per poter combattere la pandemia in atto. La petizione è indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottolinea quanto le competenze statistiche siano e siano state essenziali nella comprensione e previsione di eventi legati alla pandemia.
In larga misura i dati necessari alla costruzione di informazioni efficaci e utili ai decisori politici vengono già raccolti da Enti e Agenzie governative, ma non sono resi disponibili alla comunità scientifica.
Il Sistema Statistico Nazionale nasce per consentire una gestione più efficace dell’attività statistica nazionale aumentando la capacità di risposta alle esigenze informative del Paese; ebbene, nella quasi totalità dei casi nemmeno gli stessi enti appartenenti al Sistema Statistico Nazionale possono accedere ai dati sanitari necessari per le proprie attività istituzionali, nonostante vi sia un quadro giuridico che permette la circolazione dei dati in caso di emergenza nazionale relativa alla salute pubblica.
Il Sistema Statistico Nazionale, cui appartengono gli uffici di statistica comunali, è costituito da professionisti corretti e appassionati che da mesi chiedono di poter contribuire alla lotta alla pandemia e alle conseguenze sociali ed economiche della stessa operando nelle proprie amministrazioni: non lasciamoli in panchina!
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Disponibile per il download il Calendario rilevazioni 2025-2026